Al Bano Carrisi inaugura domani, venerdì 24 agosto, “Scala incontra…”

Tutto pronto a Scala per la cerimonia inaugurale di “Scala Incontra...” che vedrà esibirsi, domani venerdì 24 agosto, nel centro più antico della Costa d'Amalfi uno dei rappresentanti più autorevoli della musica italiana nel mondo: Al Bano Carrisi. Dalle 20.30 piazza Municipio (ingresso gratuito) riserverà un abbraccio particolare all'artista che nel corso della sua lunga carriera, con concerti in tutto il mondo - dal Giappone alla Russia all'America Latina - ha conquistato 26 dischi d'oro e 8 di platino. La vita artistica del cantante pugliese è profondamente impregnata di fede: illuminanti, sul piano personale, sono stati gli incontri con Sua Santità Giovanni Paolo II (fu testimonial con Bocelli della cerimonia di beatificazione) e Padre Pio. “Scala incontra...” Cultura, Arte, Memoria e Spettacolo. Fino all'8 settembre il format che per dieci edizioni ha animato il più antico comune della Costa d'Amalfi solidale con New York, ritorna sotto una nuova veste, senza dimenticare l'apocalisse dell'11 settembre. E per segnare nuovi percorsi per il futuro, con la consapevolezza del passato, i piedi nel presente e uno sguardo di speranza per l'avvenire. Il cartellone, ricco di eventi, anche quest'anno vedrà giungere a Scala personaggi di spicco del mondo del giornalismo, della cultura, della politica e della musica. L'unica in Italia che comunque ricorderà degnamente la tragedia che ha cambiato le sorti del mondo, nata intorno all'inaugurazione del primo monumento dedicato alla memoria delle vittime di quel terribile 11 settembre 2001 a New York, opera dell'artista Silvio Amelio e ora posto in maniera stabile in Piazza Municipio, e che propone una serie di appuntamenti divisi in tre percorsi: Culturale - con i contributi, tra gli altri, del giornalista Rai Roberto Olla; Spirituale - con il ricordo della presenza a Scala di Sant'Alfonso Maria de' Liguri che proprio qui, nel 1732, fondò Congregazione del Santissimo Redentore; Artistico - con le esibizioni dei cantanti Al Bano, Marco Carta, Annalisa, Nair e Piero Mazzocchetti.


E poi numerose le iniziative di carattere locale con itinerari storici, degustazioni di prodotti tipici con il folklore del paese più antico della Costa d'Amalfi. Ma il fiore all'occhiello dell'edizione 2012, è senza dubbio la solenne commemorazione finale "Un canto di pace", condotta anche quest'anno da Massimo Giletti, che vedrà sul palco di Scala autorità politiche, (Giovanni Castellaneta, già Ambasciatore d'Italia a Washington e un rappresentante del Governo Italiano), testimonianze di sopravvissuti, con i cantanti Marco Carta, Annalisa, Nair e Piero Mazzocchetti che terranno un concerto in memoria delle vittime dell'attentato alle Twin Towers. Quest'ultimo evento, firmato Rai, si terrà l'8 settembre e sarà mandato in onda su Rai Uno domenica 16 settembre in seconda serata.
DA QUEST'ANNO UNA MOSTRA PERMANENTE SULL'11 SETTEMBRE. Curata dal Comune di Scala e dalla Fondazione Italia USA presso il Supportico San Lorenzo, in Piazza Municipio, rappresenta la più grande raccolta esistente di reperti relativi agli attentati al World Trade Center del 2001. L'esposizione contiene pezzi rarissimi, a volte unici, come ad esempio la tuta di un vigile del fuoco del New York Fire Departmnent che è stato impegnato nelle operazioni di soccorso nella prima torre, ben 46 giornali quotidiani dei vari Stati americani del giorno successivo l'attentato, i principali magazine americani con speciali pubblicati in edizione straordinaria nella settimana dell'attacco terroristico, 12 spille commemorative coniate da varie istituzioni statunitensi, la rarissima busta e francobollo con annullo primo giorno dedicato dall'United State Poste Service alle vittime, due bandiere esclusive tra cui la nota "Flag of Heroes" riportante tutti i nomi degli eroi come poliziotti, pompieri, volontari, paramedici, che hanno perso la vita durante le operazioni di soccorso. I pezzi, esposti in eleganti teche museali con vetro antisfondamento e sistema di videosorveglianza, illuminati da elementi sospesi, provengono dalla collezione privata di Corrado Maria Daclon, segretario della Fondazione Italia-Usa, e rappresenta per la quantità e la qualità degli esemplari una raccolta assolutamente unica in tutta Europa.