Una giornata tranquilla quella di ieri sul fronte incendi in penisola, ma la morsa sui piromani non si è allentata. I vigili del fuoco restano in allerta, i volontari di protezione civile sono attenti sul territorio per evitare nuovi focolai. Sulla 163 l’accordo tra i due gruppi di volontariato di Piano di Sorrento e Positano ha consentito il monitoraggio quotidiano del nastro d’asfalto che unisce i due comuni. A Sant’Agnello il gruppo di protezione civile è presente per evitare che il versante santanellese del Picco Sant’Angelo possa essere preso nuovamente di mira dagli incendi. Il Faito sembra aver trovato pace dopo 5 giorni di “fuoco”. La protesta che è montata sul web con l’apertura di un gruppo sul popolare social network Facebook incrementa di giorno in giorno. Gli abitanti della penisola non riescono più a tollerare lo scempio naturale delle loro colline. Al gruppo “Faito incendio del 13 agosto 2012 - per non dimenticare” sono circa 300 le persone iscritte nell’arco di tre giorni. Si cresce in media di 100 unità al dì. L’allerta roghi è estesa a tutto il territorio della costiera da Vico Equense sino a Positano. La vigilanza è affidata ai volontari delle protezioni civili dei comuni peninsulari che monitorano il rispettivo territorio. (Fonte: Jose Astarita da Metropolis)
sabato 18 agosto 2012
Incendi boschivi in penisola, confermato lo stato d’allerta
Una giornata tranquilla quella di ieri sul fronte incendi in penisola, ma la morsa sui piromani non si è allentata. I vigili del fuoco restano in allerta, i volontari di protezione civile sono attenti sul territorio per evitare nuovi focolai. Sulla 163 l’accordo tra i due gruppi di volontariato di Piano di Sorrento e Positano ha consentito il monitoraggio quotidiano del nastro d’asfalto che unisce i due comuni. A Sant’Agnello il gruppo di protezione civile è presente per evitare che il versante santanellese del Picco Sant’Angelo possa essere preso nuovamente di mira dagli incendi. Il Faito sembra aver trovato pace dopo 5 giorni di “fuoco”. La protesta che è montata sul web con l’apertura di un gruppo sul popolare social network Facebook incrementa di giorno in giorno. Gli abitanti della penisola non riescono più a tollerare lo scempio naturale delle loro colline. Al gruppo “Faito incendio del 13 agosto 2012 - per non dimenticare” sono circa 300 le persone iscritte nell’arco di tre giorni. Si cresce in media di 100 unità al dì. L’allerta roghi è estesa a tutto il territorio della costiera da Vico Equense sino a Positano. La vigilanza è affidata ai volontari delle protezioni civili dei comuni peninsulari che monitorano il rispettivo territorio. (Fonte: Jose Astarita da Metropolis)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.