Vico Equense - Rigogliose ed alte intorno ai 2 metri e mezzo per un peso complessivo di circa 60 chilogrammi, coltivate e custodite nella frazione alta di San Salvatore in località selva della madonna, su una estensione di terreno di circa 100 metri quadrati. Questa la scoperta fatta dai carabinieri della stazione di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento durante un servizio di perlustrazione in un’area boschiva per la ricerca di piantagioni di cannabis. E di piante di cannabis indica i carabinieri ne hanno trovate ben 50 raccolte in una coltivazione ben tenuta e lontana da occhi indiscreti, quasi pronte per essere raccolte per ricavarne sostanza stupefacente da mettere in commercio tra i tossicodipendenti della penisola sorrentina e dell’area stabiese. Dopo la segnalazione alla competente magistratura l’intera piantagione è stata estirpata ed in seguito alla prevista campionatura tutti gli esemplari sono stati distrutti sul posto. Avviate le indagini per risalire al probabile manutentore della piantagione che si trovava in un’area boschiva circoscritta spesso coltivata anche da contadini del posto che di frequente si imbattono in piante dall’aspetto particolare segnalandone la presenza alle forze dell’ordine. E’ il terzo anno consecutivo che i carabinieri scoprono e sequestrano intere piantagioni di cannabis in un’area che porta successivamente alle pendici del Monte Faito, località dove negli ultimi anni il sequestro ha interessato diverse tonnellate di piante di cannabis indiana pronte a produrre sostanze stupefacenti da immettere sul mercato con ricavi per centinaia di migliaia di euro. Le perlustrazioni dei militari dell’Arma e del corpo forestale dello Stato si intensificheranno nell’immediato periodo di agosto proprio sul versante più alto del massiccio verde. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
mercoledì 1 agosto 2012
Scoperta piantagione di cannabis
Vico Equense - Rigogliose ed alte intorno ai 2 metri e mezzo per un peso complessivo di circa 60 chilogrammi, coltivate e custodite nella frazione alta di San Salvatore in località selva della madonna, su una estensione di terreno di circa 100 metri quadrati. Questa la scoperta fatta dai carabinieri della stazione di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento durante un servizio di perlustrazione in un’area boschiva per la ricerca di piantagioni di cannabis. E di piante di cannabis indica i carabinieri ne hanno trovate ben 50 raccolte in una coltivazione ben tenuta e lontana da occhi indiscreti, quasi pronte per essere raccolte per ricavarne sostanza stupefacente da mettere in commercio tra i tossicodipendenti della penisola sorrentina e dell’area stabiese. Dopo la segnalazione alla competente magistratura l’intera piantagione è stata estirpata ed in seguito alla prevista campionatura tutti gli esemplari sono stati distrutti sul posto. Avviate le indagini per risalire al probabile manutentore della piantagione che si trovava in un’area boschiva circoscritta spesso coltivata anche da contadini del posto che di frequente si imbattono in piante dall’aspetto particolare segnalandone la presenza alle forze dell’ordine. E’ il terzo anno consecutivo che i carabinieri scoprono e sequestrano intere piantagioni di cannabis in un’area che porta successivamente alle pendici del Monte Faito, località dove negli ultimi anni il sequestro ha interessato diverse tonnellate di piante di cannabis indiana pronte a produrre sostanze stupefacenti da immettere sul mercato con ricavi per centinaia di migliaia di euro. Le perlustrazioni dei militari dell’Arma e del corpo forestale dello Stato si intensificheranno nell’immediato periodo di agosto proprio sul versante più alto del massiccio verde. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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