Fermata dai carabinieri una 21enne di Napoli: ha provato a raggirare un’addetta dell’ufficio postale
Meta - Aveva deciso di raggiungere l’ufficio postale di Meta per concludere una truffa. Si è presentata allo sportello ed esibendo un assegno, poi scoperto falso, voleva incassare circa 2mila e 500 euro. Ma temendo di essere scoperta dall’addetta, che intanto aveva avviato le verifiche di rito, ha tentato la fuga. Che si è subito conclusa con l’intervento dei carabinieri. Denunciata, nella giornata di ieri a Meta, una 21enne di Napoli per tentata truffa, falsità in titoli di credito e ricettazione. I documenti di cui era in possesso sono stati posti a sequestro amministrativo. L’episodio è avvenuto all’ufficio postale di Meta. La donna, da sola, aveva con sé un assegno ed ha cercato di incassarlo, in pochi minuti, per poi filare al più presto. Così si è rivolta ad un’addetta allo sportello consegnando anche i propri documenti personali e l’assegno postale dal valore di 2mila e 450 euro. Mentre la dipendente dell’ufficio ha iniziato le operazioni di rito per verificare la bontà dell’assegno presentato dalla 21enne, la donna ha cominciato a temere di essere smascherata. Ecco perché dicendo di voler fumare una sigaretta, in tutta fretta, ha lasciato l’ufficio postale di Meta abbandonando sul bancone la propria carta d’identità e la tessera sanitaria. Subito sono partite le indagini dei carabinieri. L’assegno era completamente falso e dopo aver raccolto le testimonianze degli addetti dell’ufficio postale i militari della stazione di Piano di Sorrento agli ordini del capitano Leonardo Colasuonno e coordinati dal maresciallo Daniele De Marini sono riusciti ad acciuffare la truffatrice che aveva precedenti per reati contro il patrimonio. (Fonte: Metropolis)
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