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martedì 4 settembre 2012

Invasa da una fogna la via della Loren e De Sica

di Claudia Scaramellino

Vico Equense
- Via Marina Equa è una delle antiche vie del mare di Vico Equense. Scenario indimenticabile del film "Pane, amore e…" di Dino Risi, collega il borgo di Seiano all’omonima spiaggia. Con l’ultima pioggia di luglio, dinanzi al civico 3 proprietà Tozzi, da un tombino posto dinanzi al cancello fuoriuscirono derivati igienici di ogni tipo e di detersivo, che ricoprirono le scale fino al borgo marinaro, addensandosi anche su una grata, posta lungo il percorso a gradini. Sottoposta l’emergenza al servizio ecologia, fu risposto che gli addetti allo spazzamento del centro cittadino erano pochi per cui risultava molto difficile pulire la strada, sia pure nel suo secondo tratto, come richiesto. Infine fu “concessa” la pulizia della sola grata posta lungo il passaggio, su cui si erano addensati derivati di fogna di ogni genere, forse nell’ inveterata convinzione che al resto della pulizia della strada, come ogni anno, passata la festa di S. Antonio, avrebbe pensato la pioggia! Ad agosto, la vecchia rottura di un tubo (più volte denunciata e nota) della fognatura di Via S. Maria Vecchia ha trasformato per giorni il primo tratto a scalini di via Marina d’Equa, in una fogna a cielo aperto con pantani di liquami. Questa la strada che è stata offerta a seianesi, bagnanti locali, pendolari del mare e turisti. Qualcuno di questi ultimi ha addirittura fotografato il “ruscello”! Quale immagine all’estero? Ha piovuto solo venerdì 31 agosto e, come si prevedeva, una copiosa cascata di liquame è fuoriuscita dalla fogna, ancora a livello del civico 3, invadendo anche gli spazi privati sottostanti la strada. Oggi, ai lati della scalinata scorre ancora uno sporco rigagnolo, che alimenta l’erba tanto da farle ingombrare in più punti il percorso pedonale. Lo scenario di fogna è peggiorato. Inquietante, specie se si considera la vicinanza di qualche grande albergo, per cui via Marina Equa (già frequentatissima dai seianesi) resta l’unica via pedonale per la spiaggia, il pericolo igienico e i danni ai privati! Non sono mancati ricorsi alla GORI, al Comune all’ASL. negli anni precedenti, ma solo un silenzio assordante è venuto dalle istituzioni preposte, dopo qualche sopralluogo. Nessuna azione. Questa “inondazione periodica” non è la prima e non sarà l’ultima, anche perché manca qualche mese all’ autunno. Ancora una volta i cittadini hanno fatto esposto a tutte le autorità competenti.

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