Sono cominciate oggi nelle scuole le iniziative di Puliamo il Mondo, la campagna di Legambiente per ripulire dai rifiuti abbandonati strade e giardini della Penisola. Ma è solo l’inizio, perché gli appuntamenti previsti in Campania per sabato 29 e domenica 30 settembre sono numerosissimi. Saranno oltre ventimila i volontari di Legambiente che ripuliranno oltre 250 siti dai rifiuti e restituire vivibilità, dignità e bellezza a tanti spazi comuni. Questa ventesima edizione di Puliamo il Mondo è dedicata al problema dei rifiuti e al degrado dei beni culturali e si svolgerà proprio in concomitanza delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma in Italia il 29 e il 30 settembre”.In Campania si concentra un patrimonio ambientale unico ma le emergenze monumentali cui far fronte sono purtroppo davvero tante. Non è un caso, dunque, se domenica 30 settembre come capitale regionale di Puliamo il Mondo con diretta Rai 3 Ambiente Italia è stata scelta Paestum per lanciare un doppio messaggio: aderire al progetto Paestumanità e dire No alla Legge regionale Tutela del Paesaggio in corso di approvazione consiglio regionale un provvedimento che avrà conseguenze gravissime su un territorio fragilissimo, già martoriato da decenni di illegalità, di abusivismo, di incuria. “Da 20 anni Puliamo il Mondo avvicina al volontariato ambientale tanti cittadini - dichiara Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania.- in queste ultime ore rivolgo l’appello a scendere in piazza, c’è sicuramente fuori da casa, in piazza o nel comune un angolo abbandonato, degradato, sporco da restituire alla fruizione di tutti. E nella nostra bella Campania c’è spesso anche un angolo di storia da far rivivere.
“Tra le molte iniziative in programma, nella giornata di sabato 29, iniziativa speciale con la Società Speleologica Italiana per Puliamo il Buio, che si propone di bonificare almeno in parte le discariche abusive sotterranee, di documentarle, valutarne il grado di pericolosità e di individuare i possibili rimedi. Appuntamento nel territorio comunale di Sant'Angelo a Fasanella, nel salernitano dove gli speleologi si caleranno nella Grotta Raffaele Lombardi per asportare le buste di immondizia gettate dagli incauti frequentatori dell'adiacente area. A Napoli appuntamento per domani nei quartieri di Scampia e Ponticelli: al Lotto Zero di Ponticelli con i ragazzi dell’Istituto per la pulizia della strada e di una parte del quartiere adiacente la scuola e del giardino scolastico. Interventi anche nel quartiere di Scampia in collaborazione con il V Circolo scolastico con la pulizia e sistemazione del “Giardino di Montale . Mobilitazione nel Parco nazionale del Vesuvio con la pulizia sui geositi del vulcano, da Ottaviano a Somma Vesuviana, da Terzigno a Trecase studenti , volontari e cittadini saranno impegnati nella pulizia dei sentieri del parco e colate lave del 1929. Domenica, a Paestum la pulizia riguarda l’area di Porta Marina, l’antica porta della città che dava sul mare, e il sentiero comunale che collega la città antica all’oasi dunale gestita da Legambiente. L’iniziativa è legata a “Paestumanità, comprare per salvaguardare”, un progetto di azionariato ambientale finalizzato ad acquistare i terreni privati dell’area archeologica della città campana ripristinando il contesto paesaggistico e culturale nella sua interezza. A Napoli appuntamento domenica 30 settembre con trekking urbano al Moiarello con visita alla Torre di Palasciano. Altra iniziativa a Scampia presso la Rettoria dei Padri Gesuiti in Via Ghisleri, con la Pulizia dell'area che va dalle Rettoria all'isola ecologica ed in Via Napoli a Piscinola per la pulizia del Parco “Mario Musella” in collaborazione con le associazioni: Club Napoli ACR Piscinola Volo Libero, Asd Piscinola Virtus Piscinola e Legambiente Napoli Centro Antico e con la partecipazione delle scuole: Istituto Comprensivo 43° Circolo/San Gaetano e Marconi Marianella Scuola San Giuseppe Moscati
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.