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giovedì 27 settembre 2012

Lotta al sacchetto selvaggio

Nuova strategia varata dall’assessore all’ambiente, Gargiulo: finora ‘pizzicati’ decine di cittadini fuorilegge, multe a raffica 

Fonte: José Astarita da Metropolis  

Piano di Sorrento - E’ guerra dichiarata al sacchetto selvaggio dell’indifferenziato a Piano di Sorrento. Per uscire fuori dal tunnel dei rincari della Tarsu passa assolutamente attraverso il miglioramento della raccolta differenziata. Ne aveva fatto un proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale, l’assessore all’ambiente Francesco Gargiulo, che vuole spingere i suoi concittadini a rispettare le norme stabilite dal regolamento. Se la possibilità di controlli era trapelata in estate, la lotta serrata sta divenendo sempre di più realtà. La scelta fatta è chiara: Piano di Sorrento dovrà essere una delle località che potrà giovarsi di alte percentuali di differenziazione della spazzatura. E’ un punto di partenza. I controlli a tappeto sono stati effettuati nella notte della raccolta del sacchetto nero per verificare che all’interno della busta si trovino ingenti quantità di materiale che è possibile differenziare. In caso contrario scatta la sanzione.

Potranno essere colpiti tutti dalle multe salate che gli agenti di polizia municipale del comandante Marco Porreca con gli operatori e i responsabili di Penisolaverde - l’azienda incaricata di raccolta e spazzamento - solleveranno una volta effettuati i controlli notturni. Guerra aperta, dunque, per contribuire alla diminuzione della tassa sui rifiuti solidi urbani. Per il 2012 la giunta del sindaco Giovanni Ruggiero non è riuscita ad abbassare la gabella a causa del servizio di riscossione della Sapna. Il costo dell’agenzia ha bloccato il calo dell’imposta. Nessuna riduzione, ma neppure nessun rincaro. Un piccolo merito al virtuosismo dei carottesi nel “differenziarsi”. Dall’inizio dell’estate sono state tante le multe sollevate. Colpiti un po’ tutti. Condomini, singoli cittadini e attività commerciali hanno visto recapitarsi il conto di non aver fatto nel miglior modo possibile la raccolta differenziata. Chi non credeva all’opportunità dei controlli è servito. Il Comune ha in mente un proprio programma che metterà in campo dal 2013 per rivedere le aliquote della Tarsu al ribasso e premiare i cittadini virtuosi. Se nel 2012 non è stato possibile ridurre l’imposta si cerca di sensibilizzare tutti perché aumentare la percentuale della raccolta differenziata di carta, vetro, plastica e umido, porta dei benefici prima alle casse comunali, poi a quelle dei cittadini. Differenziare aiuterà tutti i carottesi a pagare di meno, ma sembra che per far capire questo piccolo fattore non ci sia altra strada che quella dei controlli. Le multe ci sono state, ci sono e ci saranno sino a quando le percentuali non saliranno ancora. Andare oltre il 70% non basta. Si deve fare di più per il bene di tutti.

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