Nuova strategia varata dall’assessore all’ambiente, Gargiulo: finora ‘pizzicati’ decine di cittadini fuorilegge, multe a raffica
Fonte: José Astarita da Metropolis
Piano di Sorrento - E’
guerra dichiarata al sacchetto
selvaggio dell’indifferenziato
a Piano di
Sorrento. Per uscire fuori
dal tunnel dei rincari
della Tarsu passa assolutamente
attraverso il miglioramento
della raccolta
differenziata.
Ne aveva fatto un proprio
cavallo di battaglia
in campagna elettorale, l’assessore
all’ambiente
Francesco
Gargiulo, che
vuole spingere
i suoi
concittadini
a rispettare
le norme stabilite
dal regolamento.
Se la possibilità
di
controlli era
trapelata in estate, la lotta
serrata sta divenendo
sempre di più realtà.
La scelta fatta è chiara:
Piano di Sorrento dovrà
essere una delle località
che potrà giovarsi di alte
percentuali di differenziazione
della spazzatura.
E’ un punto di partenza.
I controlli a tappeto sono
stati effettuati nella notte
della raccolta del sacchetto
nero per verificare che
all’interno della busta si
trovino ingenti quantità
di materiale che è possibile
differenziare. In caso
contrario scatta la sanzione.
Potranno essere colpiti
tutti dalle multe salate che
gli agenti di polizia municipale
del comandante
Marco Porreca con gli
operatori e i responsabili
di Penisolaverde - l’azienda
incaricata di raccolta
e spazzamento - solleveranno
una volta effettuati
i controlli notturni.
Guerra aperta, dunque,
per contribuire alla diminuzione
della tassa sui
rifiuti solidi urbani. Per il
2012 la giunta del sindaco
Giovanni Ruggiero non è
riuscita ad abbassare la gabella a causa del servizio
di riscossione della Sapna.
Il costo dell’agenzia
ha bloccato il calo dell’imposta.
Nessuna riduzione,
ma neppure nessun rincaro.
Un piccolo merito al
virtuosismo
dei carottesi
nel “differenziarsi”.
Dall’inizio
dell’estate
sono state
tante le
multe sollevate.
Colpiti
un po’ tutti.
Condomini,
singoli cittadini
e attività
commerciali
hanno
visto recapitarsi il conto
di non aver fatto nel miglior
modo possibile la
raccolta differenziata.
Chi non credeva all’opportunità
dei controlli è
servito. Il Comune ha in
mente un proprio programma
che metterà in
campo dal 2013 per rivedere
le aliquote della Tarsu
al ribasso e premiare i
cittadini virtuosi.
Se nel 2012 non è stato
possibile ridurre l’imposta
si cerca di sensibilizzare
tutti perché aumentare
la percentuale della raccolta
differenziata di carta,
vetro, plastica e umido,
porta dei benefici prima
alle casse comunali, poi a
quelle dei cittadini.
Differenziare aiuterà tutti
i carottesi a pagare di
meno, ma sembra che per
far capire questo piccolo
fattore non ci sia altra
strada che quella dei controlli.
Le multe ci sono state,
ci sono e ci saranno sino
a quando le percentuali
non saliranno ancora. Andare
oltre il 70% non basta.
Si deve fare di più per
il bene di tutti.
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