Regione Campania - E’ stato presentato oggi in sala Giunta il Comitato Consultivo Regionale per il pieno reinserimento nella vita sociale dei portatori di handicap.
Alla conferenza stampa erano presenti il consigliere del presidente Caldoro per la Sanità Raffaele Calabrò, gli assessori alle Politiche sociali Ermanno Russo e alla Ricerca ed innovazione Guido Trombetti, il presidente del Comitato Consultivo Giovanni Del Rio.
Nell’introduzione, il presidente Del Rio ha illustrato le azioni di cui il Comitato Consultivo si è fatto promotore da quando è stato ricostituito con decreto del presidente Caldoro, in applicazione dell’art.19 della legge regionale 15 marzo 1984, n. 11, per lo sviluppo delle attività in favore delle persone disabili.
Questi i primi risultati raggiunti: realizzazione del portale per la disabilità, quale strumento specifico di informazione, attivo tra breve; attivazione di un monitoraggio sulla qualità dei servizi erogati a favore delle persone con disabilità, in collaborazione con le associazioni di categoria del settore della riabilitazione e delle attività socio-sanitarie; individuazione di un percorso univoco di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, attraverso un raccordo con le Asl e con la scuola; attività di sostegno alle iniziative utili a rafforzare il welfare campano, a partire dal “Budget di salute” e dal progetto “Dopo di noi”, utile a realizzare un modello di inclusione sociale nel quale il fruitore dei servizi diventa esso stesso promotore.
“Tra gli obiettivi a breve del Comitato consultivo regionale – ha ricordato Del Rio – ci sono l’inserimento lavorativo, la formazione, e la razionalizzazione degli interventi a favore delle fasce deboli.”
“ Sono convinto - ha detto Calabrò, consigliere del presidente Caldoro per la Sanità - che il livello di civiltà di una regione si misuri anche dal grado di attenzione che dedica ai disabili.
“La Regione Campania, con il Comitato Consultivo, ha imboccato la strada giusta”, ha concluso Calabrò.
“Le tematiche oggetto dei compiti della Comitato consultivo regionale sono di grande importanza sociale ed etica”, ha aggiunto l’assessore Trombetti.
“Tra i primi obiettivi della Consulta c’è la realizzazione del portale regionale dedicato ai diversamente abili, che sarà uno dei fiori all’occhiello del nuovo portale della Regione Campania, che avrà al suo interno numerose informazioni utili e di facile accesso, e metterà a sistema numerose strutture dedicate ai diversamente abili. E’ importante che i mezzi di comunicazione contribuiscano a far conoscere i nuovi servizi resi disponibili rafforzando l’azione del Comitato stesso”, ha concluso Trombetti.
" L'assessorato all'Assistenza sociale da oltre due anni è impegnato – ha detto l’assessore Russo – nell’ attuare politiche che riconoscano le non autosufficienze (disabili, anziani e minori) quali priorità assolute dell'azione di governo della giunta Caldoro nelle politiche sociali. La riforma della legge regionale 11 del 2007 ne è un esempio, così come è un esempio l'intervento pubblicato sul Burc (l'avviso pubblico finalizzato all'inserimento lavorativo di persone con disabilità) che dà il via a 178 work experience di formazione in azienda della durata di sei mesi per altrettanti disabili, con un'indennità di frequenza mensile di 450 euro. Trascorso tale periodo, se l'azienda avrà assunto a tempo indeterminato la persona con disabilità, entro 60 giorni dalla conclusione della formazione, potrà godere di un incentivo fino ad un massimo di 9000 euro per lavoratore.
“Tale intervento rientra nel Piano regionale della governance dei servizi alla persona, che in poco più di un anno ha già visto mettere a bando circa 70 milioni di euro di fondi sia europei sia nazionali che regionali su uno stanziamento complessivo di 183 milioni di euro, e mira a ribaltare la logica secondo cui il disabile è un peso per la società, trasformandolo in una risorsa”, ha concluso Russo.
“ Sono convinto che il livello di civiltà di una regione si misuri anche dal grado di attenzione che dedica ai disabili”
RispondiEliminaQueste sono parole di Calabrò, consigliere del presidente Caldoro per la Sanità, che evidentemente non è a conoscenza del fatto che La provincia di Napoli non ha ancora inviato i soldi per il trasporto degli studenti disabili al comune di Vico Equense che per questo motivo non può organizzare il servizio come riferitoci dall’assessorato delle politiche sociale. I nostri ragazzi disabili stanno comunque andando a scuola ma a spese delle famiglie. Ogni inizio d’anno scolastico il disagio si ripete, minando la fiducia delle famiglie verso le istituzioni che diventano refrattarie a queste belle parole.
A detta dell’assessore Russo il disabile deve essere visto come una risorsa e non come un peso anche se noi famiglie del comune di Vico Equense percepiamo che per gli enti il disabile è una “risorsa” per ottenere fondi e non dare servizi.