Antonino Cannavacciuolo originario di Vico Equense |
Consegnati all’Hangar Bicocca di Milano, i premi della Guida Identità Golose – Guida ai Ristoranti di Italia, Europa e Mondo. La guida, creata dal critico milanese Paolo Marchi, giunge alla sesta edizione proponendo 663 insegne raccontate da 120 esperti in tutto il mondo. Tra gli autori della guida di Identità Golose, che organizza congressi in tutto il mondo sul food made in Italy, Ferran Adrià, Alain Ducasse e Clarence Seedorf.
Miglior chef: Antonino Cannavacciuolo – Villa crespi, Orta San Giulio (Novara).
Miglior chef: Antonia Klugman – L’argine, Dolegna del collio (Gorizia).
Miglior chef straniero: Daniel Humm, Eleven Madison Park, New York.
Miglior sous-chef: Salvatore La Ragione – Torre del Saracino, Vico Equense (Napoli).
Birra in cucina: Christian Milone – Trattoria Zappatori, Pinerolo (Torino).
Miglior chef pasticcere: Maria Peqini, Il luogo di Aimo e Nadia (Milano).
Miglior maître: Alessandro Pipero, Pipero al Rex (Roma).
Miglior sommelier: Mauro Mattei, Piazza Duomo – Alba (Cuneo).
Miglior giornalista: Federico De Cesare Viola.
Sorpresa dell’anno: Silvio Salmoiraghi – Acquerello, Fagnano Olona (Varese). Giovane Famiglia: Pascal e Arcangelo con Angela e Peppino Tinari, Villa Maiella, Guardiagrele (Chieti).
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