Numeri da brividi per una mattanza che non si ferma. Nel giro di poche settimane ritrovati in centro 21 felini senza vita
Sorrento - L’indignazione c’è. Sale
continuamente in ogni angolo della
città. Perché il ritrovamento di
altri 3 gatti morti in pieno centro
cittadino fa subito venire in mente
la prima mattanza di felini, quella
di fine agosto. Con 18 gatti avvelenati
senza pietà con bocconi-killer
piazzati in centro storico chissà da
quale mano criminale.
Le associazioni ambientaliste sono
sul piede di guerra. Anche i residenti
del centro storico vogliono
chiarezza su una vicenda che procura
orrore. Pure il primo cittadino
di Sorrento, Giuseppe Cuomo, non
ha esitato un istante a lanciare un
durissimo monito con un comunicato
stampa in cui annunciò la convocazione
di un tavolo di discussione
proprio con gli ambientalisti.
Nella giornata di ieri, intanto, grande
indignazione fra i cittadini. In
particolare, a dir poco sconcertati
per la nuova mattanza, sono rimasti
i cittadini del centro storico di
Sorrento. Ora bisogna determinare
le cause del decesso dei felini. Si
teme che i gatti siano stati avvelenati
così come avvenuto per gli
altri 18, uccisi ad agosto con esche killer,
cariche di veleno.
Saranno decisive le analisi che si
svolgeranno nelle prossime ore
all’istituto zooprofilattico di Napoli.
Qualora i timori dei residenti
e della comunità locale dovessero
essere nuovamente confermati a
quel punto si potrebbe parlare di
killer. Già si parla di «Miciopoli».
Ad agosto gli ambientalisti fecero
alcune denunce. Ora ci risiamo. (Fonte: Metropolis)
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