Tornano in piazza i comitati anti-antenne

Ogni domenica una manifestazione nel quartiere di Massaquano

Vico Equense - «Stiamo manifestando per difendere il nostro diritto alla salute. Il cancro esiste, mia moglie è morta di questa malattia anni fa. Non possiamo far finta di niente». Con queste parole Vincenzo Esposito, presidente del «Comitato per la salute pubblica» ha spiegato il perché delle manifestazioni che ogni domenica sta organizzando a Massaquano. «Presso il campo sportivo hanno già montato due antenne di telefonia – ha continuato Esposito – e la terza verrà installata a breve. Per montare le relative attrezzature tecniche il Comune ha addirittura adoperato il locale che prima era usato come bagno per i disabili. La salute di tutti coloro che vivono nella frazione e dei ragazzi che frequentano abitualmente il campo adesso è a serio rischio. Se le antenne devono rimanere vogliamo che qualcuno ci garantisca e ci documenti che questa situazione non avrà ripercussioni sulla nostra salute». La battaglia contro le antenne nel territorio di Vico Equense risale già a qualche anno fa, quando il Comune aveva deciso di installare gli impianti presso la storica casa comunale, nel cuore della città. Anche in quel caso il braccio di ferro tra Amministrazione e cittadini è durato a lungo, a conclusione del quale ha vinto il «principio della precauzione » e nel dicembre dello scorso anno il Consiglio comunale ha deliberato che l’Amministrazione si sarebbe impegnata ad «elaborare un piano di verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale avvalendosi di enti e di strutture di livello universitario; ad aumentare il confronto con i cittadini su questo argomento e, se possibile, ad instaurare una collaborazione attiva al fine di accertare il rispetto dei limiti di precauzione; ad impegnare le società concessionarie Vodafone, Wind e Tim a procedere all’immediata installazione delle antenne in località Massaquano, Ticciano e Monte Faito ». (Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino)