Il segretario Pd al 44,3%, il sindaco di Firenze è al 36,2%. Terzo Vendola con il 15 per cento
Sarà il ballottaggio di domenica prossima 2 dicembre a stabilire chi tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi sarà il candidato del centrosinistra alla Presidenza del Consiglio per le prossime elezioni politiche 2013. “Andiamo al ballottaggio e c'era chi non lo voleva. Se non ci fosse stato io stasera avrei stravinto. Ma bisogna essere sicuri che il candidato dei progressisti abbia il 50% più uno dei voti”. Così il segretario del Pd Pierluigi Bersani in una breve conferenza stampa a dopo la chiusura dei seggi.
Il leader del Pd ha sentito per telefono il suo principale sfidante, Matteo Renzi. “Siamo tutti importanti.
Renzi è stato un protagonista e ha dato vivacità. Siamo riusciti insieme a raffigurare l'idea che siamo un grande campo, questo e' il primo punto di forza, difficile da scalfire”. “Sono soddisfatto per il mio risultato, ma prima ancora sono soddisfatto per lo straordinario risultato di partecipazione. Abbiamo fatto proprio un regalo a questo paese che ha bisogno di riprendere un pochino di fiducia”.
“Un saluto particolare ai competitor, hanno combattuto una battaglia leale e bella. Il centrosinistra che verrà avrà bisogno di coinvolgerli nelle forme più opportune”. Così Matteo Renzi al suo comitato elettorale che ha mandato “un abbraccio particolare a chi ha vinto il primo round, e cioè a Pier Luigi Bersani”. “Ora si riparte da zero a zero e non c'è partita più bella di quella che ci vede in svantaggio” ha continuato il sindaco di Firenze parlando ai suoi sostenitori alla Fortezza da Basso.
“Se fossimo a Sanremo - ha detto - avremmo vinto il premio della critica ma a noi interessa vincere il Festival. Faremo l'ultima settimana pancia a terra, rispettando Bersani ma cercando di vincere. Se non ce la faremo daremo una mano a Bersani e insieme dimostreremo che il centrosinistra può vincere le elezioni e cancellare la brutta pagina del centrodestra”.
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