Ripetitori su monumenti e castelli, il primo cittadino richiama decine di casi. Pubblicate le foto di apparecchiature piazzate sul municipio di San Marino
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - La battaglia non si ferma.
Anzi, è oramai entrata nel
vivo. E Gennaro Cinque
stavolta decide di «rompere
» il suo silenzio con
una strategia diversa dal
solito per difendersi dalle
accuse, compatte, di minoranza
consiliare, ambientalisti
e comitati cittadini.
Ovvero utilizzando il social
network Facebook.
Ecco perché il sindaco di
Vico Equense ha deciso di
cambiare «atteggiamento»
pubblicando sul proprio
profilo le foto di casi «simili
» a quelli per cui viene
pesantemente attaccato da
mesi. Si sa, c’è pressing sul
sul caso di Massaquano.
Lì, al campo sportivo, è
stata installata un’antenna
telefonica subito fi nita nel
mirino del circolo Vas. La
questione è sbarcata anche
in consiglio comunale su
«pressione» dell’opposizione
che aveva presentato
un apposito ordine
del giorno. Un provvedimento
assunto dall’assise
cittadina, giorni fa, parla
abbastanza chiaro: sì alla
delocalizzazione dell’antenna
di Massaquano entro
4 mesi. Anche se si è da
poco insediata la commissione
scientifica incaricata
di valutare l’impatto delle
apparecchiature redigendo
un vero e proprio piano
di «zonizzazione».
Sono forti, tanti i timori per
i quali ambientalisti e consiglieri
comunali di minoranza
hanno «accerchiato»
la maggioranza di Cinque.
Forti preoccupazioni per le
possibili conseguenze per
la salute dell’uomo. Nel
tavolo scientifico c’è posto
pure per un oncologo. Ma
le discussioni sono ancora
molte e la tensione si taglia
a fette. Probabilmente,
anche per questo, Cinque
non si è tirato indietro, ancora
una volta, per portare
avanti i progetti dell’amministrazione
comunale
che guida e che ha perso i
pezzi su una questione intricata,
molto importante.
C’era addirittura chi parlava
di dimissioni, che alla
fine non ci sono state.
Su Facebook il sindaco di
Vico Equense mantiene
una linea e la prosegue.
Come? Pubblicando in sequenza
le fotografi e di situazioni
«simili» a quelle,
a suo parere, comparabili
con Vico Equense.
Si parte innanzitutto con
San Marino. Cinque «posta
» lo scatto di un ripetitore
telefonico piazzato
sul municipio. E la mente
non può tornare a qualche
mese fa quando ci fu
un’autentica insurrezione
per la decisione della giunta
municipale di dare l’ok
definitivo all’installazione
di un’antenna sul torrino
dell’orologio al di sopra
della casa comunale.
Insomma, una vicenda per
molti versi analoga a quella
vissuta proprio a Vico Equense e Cinque non ha esitato troppo a condividerla
sul social network
più cliccato del momento.
Per gli altri scatti si resta
sempre a San Marino. Cinque
carica una fotografi a
in cui è ritratto un antico
castello medievale. E su
cui c’è piazzato in bella
vista proprio un’apparecchiatura
telefonica.
Spazio anche per l’università
di via Marina, a
Napoli. Senza dimenticare
un’altra situazione richiamata
dal sindaco di Vico
Equense. Cioè quella che
riguarda il complesso fi eristico
«Lingotto» di Torino.
Manco a dirlo, sul social
network Facebook, è scoppiata
la bagarre. Perché il
metodo di Cinque dà la
possibilità di commentare
«in diretta» le fotografi e
pubblicate dal sindaco.
Molti i commenti, i «post»
e i messaggi che sono apparsi
sulla bacheca del leader
dell’amministrazione
comunale di Vico Equense.
C’è chi si è schierato apertamente
dalla parte del
sindaco e chi invece ha
fatto trapelare amarezza e
preoccupazione sull’utilità
di vedersi piazzati nel centro
storico o in vicinanza
di una struttura sportiva
un’apparecchiatura telefonica.
Insomma, la «guerra»
continua anche al di fuori
dell’aula consiliare dove
l’opposizione non è disposta
ad arretrare di un centimetro.
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