Pagine

mercoledì 19 dicembre 2012

Quattro uomini e quattro donne si sfidano al Camera&Cucina

Sorrento - Venerdì 21 dicembre, alle ore 21.00, Camera&Cucina presenta “Chef per una sera”. Ovvero quattro uomini contro quattro donne, per una sfida all'ultima padella! Una serata gourmet ma, soprattutto, una serata di gran divertimento. Dove il pubblico presente, oltre a gustare le pietanze preparate dai partecipanti, coadiuvati dai due chef della casa, Michele Mazzola e Gennaro Balestrieri, sarà arbitro e ne deciderà la sorte. Come? All'entrata, oltre al benvenuto, sarà consegnata una paletta e si potrà assegnare un voto ai piatti proposti, decretando così la vittoria della squadra composta dagli uomini o di quella delle donne. Ma chi saranno gli sfidanti che calcheranno l'arena di Camera&Cucina? Ecco a voi alcuni indizi. Ferdinando, avvocato; Rino, dirigente; Sergio, giornalista; Aldo, avvocato e amico di antica data del caposquadra. Saranno sfidati da: Mariella, nota albergatrice della città; Alessandra, impiegata; Pinella, insegnante; Luisa, istruttrice di equitazione. I menu scelti saranno, per la squadra maschile: lo stuzzichino del Golfo di Fernando (professore universitario e avvocato amministrativista) abbinato al Sauvignon; il cavatello di Gragnano con i frutti marini e l’aroma del pesce d’argento di Rino (dirigente) accompagnato dal Verduzzo; La bianca sorpresa toscana e i suoi porri di Sergio (giornalista), con il Rosè Extra Dry; Il panettone...alla napoletana di Aldo (avvocato), abbinato al Valdobbiadene Superiore. I vini sono della Cantina Maschio. Per la squadra femminile: entrée di 'O per e 'o muss' con lupini e aulive 'e castiellamare di Alessandra (impiegata); 'E mafaldine co 'e cicere di Mariella (albergatrice); Nu bell purpettone di Luisa (istruttrice di equitazione) e Na gassatella di Pinella (insegnante).

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.