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"Un sacerdote non può dire bugie. Sì, è vero ho incontrato Silvio Berlusconi che mi ha proposto una candidatura. Ma visto i nomi che girano, che non rappresentano il cambiamento, non mi candido": dopo sette giorni, don Luigi Merola, parroco anticamorra di Napoli, ha deciso di continuare il suo impegno nel sociale e a servizio della chiesa rinunciando alla politica. Il sacerdote ha anche riferito che il colloquio con Berlusconi è stato "lungo e cordiale".
"Servono politici senza macchia che siano esempio per i giovani". Il sacerdote aveva auspicato "il rinnovamento nelle liste di tutti i partiti" che però non c'è stato. Il prete anticamorra comunque continua a credere che "la politica possa fare ancora molto per i cittadini". (Fonte: La Repubblica Napoli)
sabato 19 gennaio 2013
Don Merola: "Non mi candido anche se Berlusconi mi vorrebbe"
"Un sacerdote non può dire bugie. Sì, è vero ho incontrato Silvio Berlusconi che mi ha proposto una candidatura. Ma visto i nomi che girano, che non rappresentano il cambiamento, non mi candido": dopo sette giorni, don Luigi Merola, parroco anticamorra di Napoli, ha deciso di continuare il suo impegno nel sociale e a servizio della chiesa rinunciando alla politica. Il sacerdote ha anche riferito che il colloquio con Berlusconi è stato "lungo e cordiale".
"Servono politici senza macchia che siano esempio per i giovani". Il sacerdote aveva auspicato "il rinnovamento nelle liste di tutti i partiti" che però non c'è stato. Il prete anticamorra comunque continua a credere che "la politica possa fare ancora molto per i cittadini". (Fonte: La Repubblica Napoli)
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