Pagine

giovedì 3 gennaio 2013

Il Cielo in una stanza

Ingresso via Madonnella
Vico Equense – Il nuovo anno inizia nel migliore dei modi per l’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Vico Equense, rappresentato da Marinella Cioffi. Infatti, la Fondazione con il Sud ha concesso al “Cantiere Sociale”, diretto dallo psicologo Giuseppe Errico, un finanziamento per la realizzazione del progetto “Il Cielo in una stanza. Struttura diurna e residenziale per l’accoglienza e il rafforzamento dell’integrazione sociale di persone svantaggiate, anche con disagio psichico.” La Fondazione con il Sud è un ente non profit privato nato nel novembre 2006 (come Fondazione per il Sud) dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, in altre parole favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo. Non a caso, il progetto sovvenzionato consiste nella costituzione e l’avviamento di una struttura permanente di accoglienza diurna e residenziale per la prestazione di servizi socio-sanitari ed educativi a favore di soggetti deboli e per la cura ed il rafforzamento dell’integrazione sociale delle persone disagiate. Il centro si troverà in via Madonnella, e sarà dotato di uno spazio utile per le diverse attività dedicate agli utenti (laboratori, corsi, atelier). Si tratta di un percorso di cura, riabilitazione e progressiva acquisizione di autonomia, in un ambiente di vita caratterizzato da relazioni personalizzate, serene e rassicuranti. La struttura, sarà gestita dall’associazione Movimento Famiglie, in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Vico Equense, vari enti pubblici e del terzo settore locale: Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud, Università degli studi di Napoli “Federico II”, Cantiere Sociale, Associazione Obiettivo 1, Associazione IPERS, Agenzia Arcipelago Onlus, Cooperativa sociale La Locanda, Cooperativa sociale Il Delfino, Unitre, Associazione AISERV, Caritas Parrocchiale SS. Ciro e Giovanni di Vico Equense, Abili diversamente. All’iniziativa contribuiscono numerosi operatori ed esperti operanti nelle diverse aree sociosanitarie (cura, prevenzione, riabilitazione). L’obiettivo, è il superamento e la cura della situazione di disagio nel rispetto della centralità della persona e della specificità di caratteristiche, convinzioni e bisogni individuali, consentendo al disagiato d’essere protagonista attivo del proprio processo di guarigione in funzione del benessere psico-emozionale, dell’integrazione sociale e dell’autonomia personale. Si prevedono inoltre, dal secondo anno di attività e a seguito di un’intensa attività di formazione di base, anche la messa in campo di un programma mirato di riabilitazione, educazione e/o convivenza rivolto a giovani e agli adulti sul tema del “dopo di noi”.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.