L’ex sindaco scalda i motori per maggio
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sant’Agnello - La corsa al voto è ormai partita. E Gian
Michele Orlando sarà il candidato sindaco
che si opporrà a Piergiorgio Sagristani. Una
conferma che è arrivata direttamente dalla
moglie dell’ex primo cittadino, defenestrato
a pochi mesi dalla conclusione del mandato
complici le dimissioni di 10 consiglieri
comunali.
«Ho rifiutato una candidatura alla Camera
dei deputati perché sono impegnata per le
comunali con l’obiettivo di riportare Gian
Michele ad indossare la fascia tricolore» ha
sottolineato Silvia De Angelis, vicina all’approdo
nella lista «Rivoluzione civile» e poi
tornata sui propri passi.
La volontà di Orlando di candidarsi era già
emersa a caldo dopo che gli avevano staccato
la spina. Poi erano iniziate a trapelare
indiscrezioni a valanga sull’ipotesi di un
passo indietro dell’ex sindaco per favorire il
«lancio» di Giuseppe Coppola, fino a pochi
mesi fa assessore della «sua» giunta con
delega allo sport.
Orlando dunque scalda i motori, è ormai proiettato
alla partita elettorale contro Sagristani
che ha rifiutato una candidatura al Senato
per le prossime politiche propostagli dal
Pdl. Insomma, i due contendenti sono pronti
alla grande battaglia. Entrambi avevano
avuto «distrazioni» verso le amministrative:
chi come Orlando per la possibilità di dare
spazio ad un suo alleato, chi come Sagristani
per mirare ad un seggio a Roma.
Fra i due «litiganti», sia chiaro, resta alla finestra
Salvatore Siviero, il leader del movimento
civico «Forza Sant’Agnello» che all’ultimo
minuto ha perso il treno di una candidatura
al Senato con «Cantiere popolare». In tre,
per il momento, a giocarsi la carica di sindaco
per le prossime elezioni. Nonostante
le voci delle ultime ore diano comunque in
rialzo anche le chance dello stesso Giuseppe
Coppola che potrebbe a sorpresa decidere di
varare una propria lista civica da capeggiare
per la partita elettorale.
Tutti al lavoro, da adesso, per la composizione
delle liste da presentare per la battaglia
di maggio. L’assessore provinciale al turismo
dell’Udc, Sagristani, può già contare sull’appoggio
dell’ormai ex minoranza consiliare.
Ha intenzione di schierare i tanti «big» reduci
dall’esperienza amministrativa con e contro
Orlando. Ma non tutti i consiglieri che hanno
«tradito» il primo cittadino potrebbero essere
inseriti nella squadra con cui tentare di vincere
le elezioni.
Fra questi, sicuramente, non ci sarà Pietro
Gnarra, l’ex vicesindaco con delega al turismo,
firmatario delle dimissioni
di autunno,
pare ormai sempre
più vicino a ritrovare
l’intesa politica con
Orlando. Il diretto interessato,
almeno per
il momento, preferisce
non commentare un
progetto che potrebbe
essere rilanciato già
nel corso delle prossime
settimane.
Orlando, è chiaro, non
ha digerito il modo in
cui è stato «cacciato
» dal municipio e
vuole vincere la gara.
Stesso discorso per
Sagristani, già sindaco
di Sant’Agnello
per due mandati
consecutivi. L’uno e
l’altro dovranno sciogliere
i nodi relativi
alla presenza in lista
di almeno 4 donne.
«Sarà un problema grosso
con tanti personaggi politici
che resteranno tagliati fuori
dai giochi» ha puntualizzato
giorni fa Salvatore Siviero che
promette di «conquistare» le
simpatie dei delusi di Orlando
e Sagristani. Insomma, la
campagna elettorale è appena
cominciata e si prevedono
botti e fuochi d’artificio per 3
lunghissimi mesi.
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