Pagine

mercoledì 13 marzo 2013

Al via la raccolta differenziata negli Scavi di Pompei e nel Parco del Vesuvio

Presentazione, domenica 17 marzo ore 11 Auditorium degli Scavi di Pompei 

Pompei - Domenica, 17 marzo, alle ore 11, nell’Auditorium degli Scavi Archeologici di Pompei (Na), si terrà la presentazione del progetto di potenziamento della raccolta differenziata all’interno degli Scavi Archeologici di Pompei e nel Parco Nazionale del Vesuvio. Il progetto è stato realizzato da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, della Regione Campania, del Parco Nazionale Vesuvio e di Legambiente Campania. Il progetto verrà presentato con un Press Tour, prima all’interno degli Scavi di Pompei e, poi, nel Parco Nazionale del Vesuvio, alla presenza degli organi istituzionali e dei partner che hanno contribuito alla sua realizzazione. Interverranno: Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare; Stefano Caldoro, Presidente Regione Campania; Roberto De Santis, Presidente Conai; Gregorio Angelini, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania;Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei; Ugo Leone, Presidente Parco Nazionale Vesuvio; Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania. Modera Ottavio Lucarelli, Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania. Si invitano i giornalisti interessati a prendere visione del PROGRAMMA DETTAGLIATO di seguito illustrato che dispone anche della possibilità di usufruire del transfert organizzato da CONAI da Roma e da Napoli prenotando il press Tour attraverso il Modulo di Pre-registrazione disponibile all’indirizzo www.incoerenze.it/conai.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.