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domenica 24 marzo 2013

Più marciapiedi...

Vico Equense - Stalli di sosta nei parcheggi pubblici da indicare con appositi segnali verticali ed orizzontali - le cosiddette strisce rosa - destinati alle donne in gravidanza e alle madri con bambini di età inferiore a 3 anni che si recano presso ambulatori medici o farmacie. E’ la proposta ufficiale formalizzata dai consiglieri comunali di minoranza che adesso attendono un cenno dall’amministrazione del sindaco Gennaro Cinque e dal comando dei vigili urbani. “A proposito di "strisce rosa": ecco la reale situazione che sono costrette ad affrontare tante donne che, in gravidanza o con i passeggini, devono raggiungere l'ospedale di Vico Equense.” Lo scrive sul nostro profilo FB, Paolo Iodice, che aggiunge.”Non sarebbe meglio pensare prima a creare dei marciapiedi a Piazza Marconi dove decine di donne quotidianamente parcheggiano l'auto proprio per raggiungere l'ospedale? Perchè devono esserci strisce blu per la sosta di auto su entrambi i lati della carreggiata? Di chi sarebbe la colpa se malauguratamente un’auto investisse un passeggino che è costretto a transitare nel mezzo della carreggiata come quelli raffigurati in queste foto?” Concorda con la denuncia fatta da Paolo Iodice, il Consigliere comunale di “IN Movimento per Vico” Natale Maresca. “Vico è una Città - sottolinea Maresca - costruita e gestita senza tener conto delle esigenze delle persone e di quelle più fragili, come le donne e i bambini. Mancano i marciapiedi un po' dovunque. Quelli che ci sono costruiti male e gestiti peggio. Uno di essi si sta progettando in sostanza di distruggerlo (quello di via Filangieri nei pressi del Cinema). Non sono d'accordo con il fatto che questo sia in contrasto con l'idea delle strisce rose e dell'esenzione dal pagamento del parcheggio per categorie deboli. In ogni caso, su piazza Marconi, Paolo Iodice ha ragione da vendere. Nei prossimi giorni farò un atto di sindacato ispettivo per chiedere all'Amministrazione cosa intenda fare”, conclude il consigliere comunale di minoranza.

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