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giovedì 28 marzo 2013

Più ristoranti sull’arenile: sos a Cinque

Turismo e movida alle Calcare, spunta il piano anti-crisi dell’opposizione: parola al sindaco

Fonte: Metropolis

Vico Equense - Piccoli ristoranti sull’arenile delle Calcare più un parcheggio a via Murrano con un servizio di navette fino alla spiaggia durante l’estate. E poi la creazione di due stabilimenti balneari comunali con gestione diretta anche alle Postali, con prezzi controllati. In modo di attrarre più turisti e più giovani della movida. La proposta dei consiglieri comunali di minoranza è stata presentata giorni fa e potrebbe essere discussa in aula nei prossimi giorni. Si tratta di un progetto importante. Che i consiglieri Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino porteranno in discussione per l’approvazione. Si tratta di una proposta complessiva di sistemazione di tutta la fascia costiera e per l’affidamento delle spiagge libere attrezzate con maggior respiro per l’indotto turistico. «E’ compito dell’ente locale, attraverso una seria e compiuta programmazione partecipata che coinvolga gli operatori economici del settore e le associazioni di cittadini, in un quadro di compatibilità e di sostenibilità che contemperi gli interessi concomitanti di natura pubblica e privata, assicurare condizioni e strutture tali da favorire gli investimenti da parte degli imprenditori, ricordandosi che lungo il nostro litorale sono insediate strutture ricettive, enogastronomiche e di balneazione di altissimo livello» dichiararono in una nota gli esponenti di «In Movimento per Vico».

C’è dell’altro. Perché si ipotizza anche la realizzazione di una strada alternativa (strada Gori) che consenta l’accesso diretto ai parcheggi da realizzare nell’area interposta con via Arcoleo che verrebbe pedonalizzata «per favorire le attività ricreative e di ristorazione ivi presenti, compresa la cosiddetta “movida” giovanile ». Senza dimenticare l’individuazione di un’area da destinare ad impianti sportivi piscina, con copertura movibile, di iniziativa anche privata previa convenzione con il Comune per l’uso pubblico della struttura. Ma sul progetto entra in tackle il coordinatore del circolo Vas, Franco Cuomo: «I Vas - si legge in un comunicato stampa - già dalla presentazione di questa che si prevede essere l’ennesima operazione di cementificazione costiera ne denunciano la pericolosità nascosta dietro fumose operazioni di facciata e si chiedono oggi, più preoccupati che mai, chi ha veramente a cuore il territorio a Vico Equense. E’ nostra opinione, che “In movimento per Vico” ha tradito da tempo le premesse sulle quali si era costituito e non convincono le sue scelte ultime. Per questo motivo, vigileremo e, se del caso, denunceremo qualora ce ne fosse bisogno come abbiamo sempre fatto».

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