"Ora che è stato bruciato, per il Quirinale, anche il nome di Prodi, il padre fondatore del partito democratico, le dimissioni di Bersani dovrebbero essere obbligatorie. Con questa logica perversa, infatti, non passerà più alcun candidato della segreteria del PD. Ai democratici non resta che aggrapparsi all'ancora di salvezza di Stefano Rodotà, se vogliono evitare il definitivo naufragio". Così ha commentato il risultato della quarta votazione
Raffaele Lauro del movimento "No all'azzardo-Salviamo l'Italia".
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