Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Ritrovare l’intesa
e ripartire subito per
evitare il baratro. Un sos chiaro,
lanciato innanzitutto al
sindaco Gennaro Cinque. Ma
anche a consiglieri e assessori
dimissionari.
Maria Lora
Cristallo spinge
affinché tutto si
risolva in fretta
e l’amministrazione
comunale
di Vico Equense
possa smaltire
le tossine di
una crisi politica
convulsa in cui il
primo cittadino
ha mal digerito
il colpo di scena
che ha portato
all’elezione di
Maurizio Cinque, esponente
di «Colline Vicane», come
successore del dimissionario
presidente del consiglio, Maurizio
De Simone.
Il consigliere del Pdl, Cristallo,
in una nota, chiede uno sforzo
a tutti. Al di là della decisione
assunta dal sindaco che, a dicembre,
in consiglio comunale,
annunciò la sua decisione di
«epurarla» dalla maggioranza
insieme ad altri due consiglieri,
Andrea Balestrieri e proprio
Cinque, neo presidente
dell’assise. «Partecipano poco
all’attività» fu la motivazione
tirata fuori
dal sindaco,
ora solo al comando
senza
giunta e con
la minoranza
che chiede le
dimissioni.
«Non possiamo
lasciare
che le difficoltà
politiche attuali
portino il
Comune allo
sfascio - dichiara
il consigliere
del Pdl -.
L’acuirsi della
crisi rischia di
compromettere l’interesse dei
cittadini e del Paese. Alla base
dei problemi presenti vi sono
le divisioni interne alla maggioranza
uscita vincitrice dalla
urne nel maggio 2011: è prioritario
che la classe dirigente
scelta dai cittadini si ricompatti,
mettendo da parte incomprensioni
e personalismi.
Ritengo opportuno, pertanto,
rivolgere un invito e un appello
a tutti i colleghi, confidando
nel senso di responsabilità di
ciascuno, affinché prevalga su
tutto il bene del Paese».
Adesso bisognerà attendere
la «reazione» di Cinque a
un invito preciso, che parte
proprio da chi è stato messo
alla porta senza sollevare
polveroni clamorosi. Ma margini
di manovra, almeno per
il momento, non ce ne sono.
Anche perché finora non c’è
nessuna traccia di ritorni di
fiamma con i gruppi che non
supportano la coalizione. E
l’opposizione? Va all’attacco,
attendendo il consiglio comunale
di lunedì prossimo
quando in aula arriverà il
bilancio consuntivo da approvare
al meglio. Documento già
passato al vaglio della giunta municipale pochi giorni prima
della rottura e delle dimissioni
in tronco di tutti gli assessori.
L’appuntamento in municipio
è decisivo: lì si tireranno le
somme di un mese tutt’altro
che leggero, che
potrebbe segnare
una svolta per
l’amministrazione
comunale di
Vico Equense.
Dietro l’angolo
c’è il rischio di
uno scioglimento
anticipato qualora
la maggioranza
dei consiglieri
dovesse decidere
di presentare le
dimissioni. Ciò
consentirebbe
però a Cinque
di poter tranquillamente aspirare
alla terza ricandidatura.
Ipotesi che l’opposizione sta
valutando e che anche i «fedelissimi
» del sindaco intendono
valutare.
Salvatore
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