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martedì 2 aprile 2013
Il papa scrive all'associazione italo-argentina di Castellammare
Castellammare di Stabia - In una missiva inviata all'associazione italo-argentina Ascia, con sede a Castellammare di Stabia, papa Francesco parla del «ponte spirituale, familiare, di cultura e tradizioni che lega i popoli italiano e argentino», raccontando la sua esperienza di emigrazione dall'Italia verso il Sudamerica.
«Prego tutti i giorni per questi due popoli - scrive il Papa - affinchè Italia e Argentina crescano insieme, in collaborazione, comprensione, fiducia e stima reciproca».
Lo scambio di lettere tra la comunità italo argentina e Papa Francesco è stato avviato da un giornalista argentino residente da 12 anni nella città campana delle terme, Carlos Omar Bustamante, che a luglio dedicherà l'organizzazione di un evento al nuovo Pontefice.
Bustamante è il presidente dell' «Ascia», associazione in sostegno delle tradizioni socio culturali degli italo argentini: «Gli ho scritto - racconta - il giorno 16 e il 20 lui mi ha risposto -. Gli avevo indirizzato gli auguri da parte della comunità italo-argentina che rappresento, manifestando l'orgoglio di noi tutti per un argentino diventato Papa e chiedendogli parole di sollievo per chi soffre la distanza dalla propria terra d'origine e dalle proprie radici culturali».
Carlos Omar non si aspettava una risposta tanto immediata. «Gli ho scritto in spagnolo e lui ci ha inviato una lettera sempre in spagnolo, semplice, toccante e commovente firmando Francisco ed è stata un'emozione unica. Avevamo già in programma un evento di scambio culturale italo-argentino per luglio. Ora sarà dedicato a lui. Alla Reggia di Quisisana saranno tre giorni di cultura, canti, danza, prodotti tipici locali, conferenze, storia, desaparecidos. Un incontro con l'Argentina a 360 gradi».
«Chiederemo al Papa di poter pregare con lui in Vaticano - conclude Bustamante - spero possa ricevere al più presto l'associazione in udienza privata». (Fonte: Il Mattino.it)
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