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venerdì 19 aprile 2013

Il Trust e la legge italiana

I temi della formazione e le particolarità dell'affidamento fiduciario fra i temi di apertura della prima giornata

Sorrento - Si è aperto questa mattina a Sorrento il Convegno annuale della Associazione Il trust in Italia alla presenza di circa duecento fra soci e addetti ai lavori provenienti da tutta Italia. Il tema strategico della formazione per le nuove leve di giuristi è stato fra quelli al centro dell'Assemblea dei soci, un momento di confronto importante fra le centinaia di professionisti iscritti all'Associazione, in prevalenza avvocati, notai e dottori commercialisti. I lavori del convegno hanno avuto inizio con un approfondito confronto sul tema dell'affidamento fiduciario e sui punti di contatto fra questo istituto giuridico ed il trust. Partendo da una esperienza professionale recente di particolare complessità, il notaio di Genova Paola Piana ha illustrato le procedure articolate che sono state utilizzate in favore di un minore da parte dei genitori. Dal caso del piccolo Giorgio è partito anche il notaio Ermanno Corallo, per porre in rilievo le analogie giuridiche fra l'affidamento fiduciario e il trust. La trascrizione degli atti atipici, quali trust ed affidamenti fiduciari, è stata quindi passata al vaglio da Ornella Moschetti dell'Agenzia del territorio, che ha illustrato una vasta casistica da lei affrontata e le diverse possibilità di approccio per effettuare correttamente le trascrizioni. Sulla fiscalità dei trust e degli affidamenti fiduciari, Roberto Bonfanti dell'Agenzia delle Entrate ha esposto le diverse interpretazioni, alla luce della più recente giurisprudenza in materia. I lavori sono appena ripresi nella Sala Ulisse dell'Hilton Sorrento Palace con la relazione del professor Michele Angelo Lupo i dell'Università di Bologna sui “Primi temi del diritto processuale dei trust”.

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