I temi della formazione e le
particolarità dell'affidamento fiduciario fra i temi di
apertura della prima giornata
Sorrento - Si è aperto questa mattina a Sorrento il Convegno annuale della
Associazione Il trust in Italia alla presenza di circa duecento fra soci e
addetti ai lavori provenienti da tutta Italia.
Il tema strategico della formazione per le nuove leve di giuristi è stato fra
quelli al centro dell'Assemblea dei soci, un momento di confronto
importante fra le centinaia di professionisti iscritti all'Associazione, in
prevalenza avvocati, notai e dottori commercialisti.
I lavori del convegno hanno avuto inizio con un approfondito confronto
sul tema dell'affidamento fiduciario e sui punti di contatto fra questo
istituto giuridico ed il trust. Partendo da una esperienza professionale
recente di particolare complessità, il notaio di Genova Paola Piana ha
illustrato le procedure articolate che sono state utilizzate in favore di un
minore da parte dei genitori. Dal caso del piccolo Giorgio è partito
anche il notaio Ermanno Corallo, per porre in rilievo le analogie
giuridiche fra l'affidamento fiduciario e il trust.
La trascrizione degli atti atipici, quali trust ed affidamenti fiduciari, è
stata quindi passata al vaglio da Ornella Moschetti dell'Agenzia del
territorio, che ha illustrato una vasta casistica da lei affrontata e le diverse
possibilità di approccio per effettuare correttamente le trascrizioni. Sulla
fiscalità dei trust e degli affidamenti fiduciari, Roberto Bonfanti
dell'Agenzia delle Entrate ha esposto le diverse interpretazioni, alla luce
della più recente giurisprudenza in materia.
I lavori sono appena ripresi nella Sala Ulisse dell'Hilton Sorrento Palace
con la relazione del professor Michele Angelo Lupo i dell'Università di
Bologna sui “Primi temi del diritto processuale dei trust”.
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