Stefano Fassina |
Intervista al responsabile economico del PD di Giovanna Casadio la Repubblica
Fassina, la politica perde tempo, come dice Renzi? «No. È irrispettoso nei confronti del presidente della Repubblica parlare di perdite di tempo: Napolitano ha cercato soluzioni e ha trovato difficoltà vere per fare un governo di cambiamento. Né Bersani, né gli altri leader dei partiti in Parlamento perdono tempo.Si cerca una soluzione a un problema». Qual è il problema se non i veti incrociati dei partiti che hanno portato a uno stallo? «Il problema non è fare un governo quale che sia, perché questo avremmo potuto farlo due ore dopo la chiusura delle urne. Il problema è avere un governo di cambiamento all`altezza delle sfide che l`Italia ha davanti sul terreno della politica e dell`economia». Un governo di larghe intese sarebbe a portata di mano? «Se avessimo voluto un governo a prescindere, avremmo raccolto l`offerta interessata del Pdl: Bersani a questo punto sarebbe già a Palazzo Chigi». Nelle file di voi democratici comunque cresce il numero di chi è in dissenso dalla rotta di Bersani. E però il segretario insiste. «Bersani insiste perché è l`unica strada che può dare al paese il cambiamento di cui ha bisogno. Le altre strade avrebbero una capacità minimale di misurarsi con i problemi».
Renzi esprime un sentire comune, oltre alla rabbia degli amministratori contro il patto di stabilità. «Perfetto. Questo lo andiamo dicendo da almeno tre anni, alcuni di noi in splendida solitudine, anzi criticati perché ripeteRinviare la formazione del governo a dopo l`elezione del successore di Napolitano, intanto aspettare il lavoro dei saggi, non è dilazionare? «È fare fronte alle difficoltà in cui oggettivamente siamo, con i mezzi a disposizione». Esclude quindi che il Pd possa abbandonare la linea Bersani e puntare a un governo "istituzionale" o di scopo? «Il Pdl stesso si è detto disponibile solo a un governo politico, escludendo governi tecnici. Se andiamo oltre le battute, emergono difficoltà vere. L`ipotesi-Bersani rimane l`unica praticabile per dare un senso a questa legislatura ed evitare di allargare la frattura tra cittadini e istituzioni. Ricordo che è ancora quella approvata all`unanimità dal partito». È un inedito che una corrente di partito depositi un disegno di legge come quello dei renziani contro il finanziamento ai partiti? «Mi aspetto sempre che il Pd si muova come soggetto unitario». Il ritorno alle urne è dietro l`angolo? «Il voto subito non è auspicabile, ma se accadesse, la responsabilità non sarebbe solo del Pd. E un governo di piccolo cabotaggio aggraverebbe tutti i problemi». vamo che il patto di stabilità non funzionava e avrebbe aggravato la recessione e allontanato gli obiettivi di finanza pubblica. Uno degli scogli sul quale incontra difficoltà Bersani è proprio la modifica del patto di stabilità».
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