Il villaggio apre le porte alla Città
Erano già gonfie le vele delle 200 barche della Velalonga, che prendevano il largo, spinte dal vento. La Fanfara dei Carabinieri suonava “Fratelli d’Italia”. Duecento ragazzi, tra i vincitori del Premio ‘Studenti a Vela’, cingevano d’affetto Marco Crispino, il quattordicenne del quartiere Sanità che ha scoperto il mare e la vela grazie ad un progetto a scuola e, in un solo anno, si è portato tra i migliori 20 del Trofeo Kinder.
È toccato a lui, questa mattina, tagliare il nastro che ha aperto alla città le porte del Village ed ha simbolicamente dato il via all’America’s Cup World Series. Da oggi, e fino al 21 aprile, lo stadio del vento del golfo partenopeo farà da straordinario scenario alle evoluzioni delle imbarcazioni a vela più veloci al mondo, gli AC45, i catamarani che si contenderanno il pass per l’accesso alla fase finale della competizione velica più prestigiosa.
Dietro al piccolo Marco, insieme agli studenti, le autorità, e poi una grande folla di cittadini e turisti che hanno accolto con calore e si sono stretti intorno ad una manifestazione che, complice una primavera finalmente sbocciata, ha subito conquistato tutti.
Ventimila metri quadrati complessivi, che si sviluppano lungo via Caracciolo, proseguendo viale Dohrn fino a piazza della Repubblica, esclusa la villa comunale.
Un’area di circa 6mila mq dedicata alle premiazioni e agli spettacoli, con una capienza di 7mila persone. Quarantacinque espositori, con spazi importanti dedicati ai musei ed alle istituzioni culturali meno conosciute, ma altrettanto straordinarie, della città. Un’area food, con 11 punti ristoro e 300 posti a sedere, ma soprattutto uno spazio, su via Partenope, dove i ragazzi delle scuole potranno fare sport con maestri d’eccezione: campioni come Ciro Ferrara, Patrizio Oliva, Massimiliano Rosolino, i fratelli Porzio, Pino Maddaloni, Diego Occhiuzzi.
“Saranno nove giorni di gare – ha affermato l’Amministratore Unico di Acn, la società cui è demandata l’organizzazione della Coppa America a Napoli - ma anche di spettacolo e di festa. È una straordinaria occasione che dobbiamo saper cogliere. In questi mesi abbiamo messo in campo un lavoro intenso per rilanciare in maniera durevole l'immagine di questa città, in funzione di uno sviluppo economico e turistico. Finora gli esiti sono assolutamente incoraggianti. Gli alberghi sono pieni, come e più di Pasqua, e per un periodo più lungo, ed è importante la risposta dei napoletani. È stato bello, questa mattina, vedere decine di migliaia di persone impadronirsi del Village, persone che erano qui fuori già due ore prima dell'apertura dei cancelli”.
Grazie all’America’s Cup World Series gli occhi dei media saranno puntati su Napoli: finora sono circa 250 i giornalisti accreditati, di 120 testate giornalistiche tra le più prestigiose di tutto il mondo. L’intero programma delle regate sarà trasmesso sui canali Rai, che manderà in onda anche spot di annuncio.
"C'è stata una gara tra le varie città, con Venezia in particolare – ha sottolineato il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - e Napoli ha vinto. È giusto che ci si prenda poi giornate come oggi. Queste sono manifestazioni in cui il ritorno economico è ben più ampio dell’investimento effettuato”.
L’impatto che lo svolgimento della manifestazione velica nel golfo può avere sullo sviluppo del territorio è stato il fulcro anche delle parole del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. "A questo servono gli eventi. Guardiamo la fantasia – ha spiegato - con cui si mette in moto l'economia sul lungomare. Basti pensare come sono stati allestiti questi stand nel Village per un periodo di dieci giorni. Si potrebbe anche immaginare di tenerli per il futuro. Oggi una bella immagine di Napoli che certo non copre i problemi ma serve anche per darci energie ed andare avanti. Dobbiamo lavorare moltissimo. Napoli sta dimostrando dignità e che le istituzioni collaborano. Anche il dissenso deve essere rispettato, ma bisogna trovare una sintesi. Napoli è sole e non solo strategia della tensione”.
"Le istituzioni hanno lavorato – ha affermato il Presidente della Provincia, Antonio Pentangelo - ma oggi chi inaugura è un bambino: ciò dà il segno del tentativo di raccordare i giovani alla passione per lo sport e per la vela. Lo sport aiuta a crescere nella legalità. E poi c’è il fattore economico: il primo report sugli alberghi è lusinghiero non solo su Napoli ma anche sulla Provincia, fino a Sorrento, in una settimana di media affluenza. E questo genera un indotto notevole".
"La festa di questa mattina – ha argomentato invece il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni - dimostra che possiamo pianificare e gestire gli eventi in maniera programmatica e propositiva. Chi governa deve dare risposte di fruibilità normale a una città affinchè possa vivere in via ordinaria questi eventi. Una città che non sia negata agli imprenditori ma che ragiona per gli imprenditori, per l'economia e per tutta la cittadinanza".
Gli americani di Acea, rappresentati da Niccolò Porzio di Camporotondo, sono entusiasti di Napoli. “Siamo contenti di avere tutti questi ragazzi alla regata di inaugurazione della festa della vela. È un’occasione incredibile per coinvolgere i giovani e introdurli a questo sport. Abbiamo molto apprezzato la capacità di Napoli di rispondere positivamente agli eventi internazionali. Per questo ringraziamo la Regione, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Napoli".
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