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mercoledì 15 maggio 2013
Bilancio, manca l’accordo: consiglio a rischio diserzione
Vico Equense - Spunta l’ipotesi di un rinvio del consiglio comunale
che sarà convocato a breve per approvare il bilancio
consuntivo 2012 dopo la diffida che il prefetto di Napoli,
Francesco Antonio Musolino, ha inviato a tutti gli esponenti
dell’assise cittadina dopo la seduta-flop dei giorni scorsi in
cui saltò a sorpresa la discussione sul rendiconto finanziario.
Un appuntamento a dir poco fondamentale per l’amministrazione
comunale del sindaco Gennaro Cinque ormai
a pezzi nonostante la mossa recente del primo cittadino,
ovvero rinominare la stessa giunta a cui aveva insistentemente
richiesto le dimissioni.
In tal senso, l’altra sera, la riunione dei capigruppo è andata
deserta. O meglio, erano presenti soltanto gli esponenti
dell’opposizione.
Un chiaro segnale del fatto che la maggioranza di centrodestra
fedele a Cinque potrebbe addirittura decidere di disertare l’appuntamento in aula consiliare al di là delle
insistenti indiscrezioni secondo le quali il sindaco avrebbe
confidato ai suoi discepoli la volontà di non impartire alcun
tipo di ordine di scuderia. Sul tavolo, manco a dirlo, rispunta
l’ipotesi di un immediato scioglimento dell’amministrazione
comunale di Vico Equense.
Rischio abbastanza concreto perché al momento Cinque
non possiede più i numeri necessari per governare la città.
La nomina degli assessori potrebbe in teoria sembrare un
segnale di distensione e trasparenza verso gli altri elementi
della compagine di centro-destra, in effetti però un’altra
lettura potrebbe confermare l’indisponibilità da parte del
sindaco ad ampliare confronti e discorsi con gli altri alleati.
Insomma, riportando al potere l’esecutivo con cui l’amministrazione
si è spaccata, per Cinque, potrebbe significare la
fine dell’esperienza governativa che comunque prevedrebbe
uno scenario già bocciato dall’opposizione: cioè il sì definitivo
alla terza ricandidatura. (Fonte: Metropolis)
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