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Sorrento - Dai Carmina Burana ai Police, passando per Giuseppe Verdi. Lo straordinario percorso musicale è stato eseguito sabato 18 maggio dai piccoli allievi del Conservatorio di Santa Maria della Pietà di Sorrento. Il flauto dolce suonato da bimbi dai sei ai dieci anni ha dato emozioni intense al numeroso pubblico nel Teatro Sant’Antonino. Diretti dalla maestra Olga Laudonia, gli artisti in erba hanno dimostrato impegno e forza scenica. “I nostri giovani meritano la massima attenzione-ha ricordato la direttrice del Conservatorio, professoressa Maria Rosaria Titomanlio- in una sinergia di forze tese al loro benessere ed alla loro realizzazione.” Presente tra il pubblico l’assessore alla cultura Maria Teresa De Angelis, che da sempre vive queste occasioni con una costante presenza che non è mai formale. La maestra Olga Laudonia, grande certezza musicale del panorama musicale nazionale, ha guidato il piccolo gruppo di artisti facendoli diventare protagonisti di un momento educativo realmente pregevole. (Fonte: Emanuela Rajola)
domenica 19 maggio 2013
Dai Carmina Burana ai Police
Sorrento - Dai Carmina Burana ai Police, passando per Giuseppe Verdi. Lo straordinario percorso musicale è stato eseguito sabato 18 maggio dai piccoli allievi del Conservatorio di Santa Maria della Pietà di Sorrento. Il flauto dolce suonato da bimbi dai sei ai dieci anni ha dato emozioni intense al numeroso pubblico nel Teatro Sant’Antonino. Diretti dalla maestra Olga Laudonia, gli artisti in erba hanno dimostrato impegno e forza scenica. “I nostri giovani meritano la massima attenzione-ha ricordato la direttrice del Conservatorio, professoressa Maria Rosaria Titomanlio- in una sinergia di forze tese al loro benessere ed alla loro realizzazione.” Presente tra il pubblico l’assessore alla cultura Maria Teresa De Angelis, che da sempre vive queste occasioni con una costante presenza che non è mai formale. La maestra Olga Laudonia, grande certezza musicale del panorama musicale nazionale, ha guidato il piccolo gruppo di artisti facendoli diventare protagonisti di un momento educativo realmente pregevole. (Fonte: Emanuela Rajola)
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