Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Il sogno di vedere Bruce Springsteen a Vico Equense per il momento sembra essersi infranto, ma parenti e fan continuano a sperare. «Fino ad ora – afferma Vittorio Savarese, nipote lontano dell’artista - non abbiamo saputo nulla. Nessuna telefonata, e-mail o comunicazioni di alcun tipo. Se lui decidesse di venire noi siamo qui, ben felici di incontrarlo. Ma dubito che possa accadere». Non sono andati al concerto i parenti vicani di Springsteen, hanno preferito restare a casa. In tanti da Vico Equense, invece, sono andati a piazza Plebiscito, continuando a portare nel cuore il sogno di incontrare la star nella terra dei suoi avi. «Abbiamo partecipato al concerto, un evento unico – commentano alcuni fan che vivono nella città d’origine del nonno della rock star - è stato emozoinante quando il rocher ha raccolto tra il pubblico la gigantografia di una foto raffigurante il vecchio Gran caffé Zerilli e ha detto "It's my resturant", è il mio ristorante. In napoletano ha, poi, aggiunto "vulesse dedicà sta canzone agli amici di Vico Equense, la mia città". Noi ci auguriamo ancora di poterlo incontrare a Vico Equense e sogniamo di vederlo in piazza Umberto I, proprio nel bar che una volta apparteneva alla sua famiglia». Il concerto ha attirato persone provenienti da tutte le parti d’Italia; molte tra queste sono venute a Vico Equense, curiosi di conoscere i luoghi d’origine della famiglia di Springsteen. Qualcuno, infatti, prima di rientrare a casa ha pensato di fare un "salto" in penisola sorrentina. «Era questo il “Caffè Zerilli”», ha domandato ieri pomeriggio un gruppo di springsteeniani ad alcuni abitanti del luogo, indicando l’attuale «Bar del sole», una volta proprietà del nonno dell’artista.
Il bar in questi giorni è stato chiuso per ristrutturazione, ma i fanatici di Springsteen non si sono fermati e hanno fotografato esternamente il locale. Il nonno materno di Bruce, Antonio Zerilli, faceva parte di una famiglia che viveva a Vico Equense da oltre 40 anni, proprietaria del «Gran Caffè Zerilli», sito nella piazza principale del paese. Dal suo matrimonio con Adelina nacquero tre figlie: Dora, Ida e Adele Ann, che sposò Douglas Frederick Springsteen. Antonio Zerilli morì in America nel 1977. Infatti la sua famiglia emigrò lì, sbarcando a Ellis Island (New York) nell’ottobre del 1900. Quindi sebbene «Springsteen» sia un cognome olandese, la discendenza di Bruce è per il 12,5 percento olandese, 37 percento irlandese e 50 percento italiana. In città vive ancora parte della sua famiglia: cugini e nipoti di secondo grado a cui l’artista ha più volte fatto riferimento durante le interviste e a cui sembra particolarmente legato. Sua madre, insieme alla zia e alla cugina, quattro anni fa, infatti, fecero visita ai loro parenti e trascorsero qualche giorno in penisola sorrentina. In molti hanno sperato nella visita della rock star e qualcuno crede ancora che ciò possa accadere. «L’attenzione dei mass-media sull’evento – affermano i fan vicani - e sulla storia della famiglia di Springsteen è stata notevole. Il “boss” potrebbe decidere di far spegnere i riflettori e venire nei prossimi giorni senza dare nell’occhio. Noi continuiamo a sognare che sia così».
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.