Pagine
▼
venerdì 10 maggio 2013
Il Prefetto sollecita l’approvazione del bilancio
Vico Equense - Il Prefetto di Napoli ha rivolto una formale diffida al Comune di Vico Equense che, alla data del 30 aprile, non ha deliberato l'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2012. Il Prefetto invita l ‘amministrazione comunale a provvedere in merito, con l'avvertenza che, decorso inutilmente il termine, si procederà alla nomina di un commissario "ad acta" e si darà, nel contempo, avvio alle misure di rigore previste dalla normativa. L'approvazione del rendiconto dovrà avvenire entrò il prossimo 29 maggio. Nel frattempo, la tensione è alle stelle. Perché il futuro dell’amministrazione è a rischio ed il sindaco
Gennaro Cinque non ha trovato margini di manovra per trovare un
accordo con i consiglieri comunali che, lo scorso mese di dicembre,
«epurò» dalla propria maggioranza dopo contrasti e polemiche.
Alla fine, se non dovesse esserci una svolta politica a sorpresa, ci
sarà l’unico epilogo possibile: il commissariamento dell’ente municipale.
Molto dipenderà da quello che avverrà nella prossima seduta
di consiglio comunale in cui tornerà all’ordine del giorno il bilancio
consuntivo 2012. Qualora non dovesse esserci l’ok dell’assise cittadina,
a quel punto, non ci sarà alcun intoppo verso lo scioglimento
immediato del consiglio comunale.
Cosa per la quale - invece - non spinge l’opposizione consiliare
che, con un intervento ufficiale del capogruppo di «In Movimento
per Vico», Aldo Starace, ha parlato apertamente del «no» ad eventuali
manovre di Cinque per puntare al terzo mandato. Perché se
l’amministrazione dovesse fare crac entro novembre, il sindaco si
potrebbe ricandidare.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.