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venerdì 17 maggio 2013

Lettera aperta ai candidati a Sindaco del comune di S. Agnello

Gian Michele Orlando
Piergiorgio Sagristani
Rosario Salerno

di Pasquale Cesarano (Responsabile Nidil-Cgil Penisola Sorrentina) 

Gent.mi candidati alla carica di primo cittadino, il 26 e 27 maggio prossimi Sant’Agnello sarà chiamata a vivere un momento importante della propria vita politica: l’elezione del Sindaco, nonché il rinnovo del Consiglio Comunale. La città vive con giusta fibrillazione quest’attesa, convinta che, dopo il Commissariamento, occorre innanzitutto riprogrammare peculiarità ed interventi per la tutela ed il benessere dei cittadini. Ma la città guarda soprattutto al futuro, un futuro che deve essere di speranza e di ottimismo, un futuro in cui la declinazione di parole come sviluppo, diritti, lavoro serve a costruire percorsi di aggregazione ed emancipazione. Nidil-Cgil, categoria sindacale che si prefigge l’obiettivo di organizzare e rappresentare i lavoratori atipici, è nata in Penisola Sorrentina da appena quattro mesi. Mesi di lavoro, mesi di confronto con Istituzioni, associazioni, movimenti, mesi in cui sono stati avviati dei percorsi di riqualificazione/emancipazione del territorio. Come ben sapete, la crisi di sistema si è manifestata in maniera ancor più cruda e violenta proprio nel Mezzogiorno. Le difficoltà esistenti hanno accentuato la visione di un mondo del lavoro in cui i diritti dei lavoratori sono sempre più marginalizzati. Il precariato è aumentato considerevolmente e, allo stato, rappresenta l’unico canale di accesso al mondo del lavoro, soprattutto nelle nostre zone.


L’ingresso nel mondo del lavoro attraverso formule contrattuali atipiche riguarda la quasi totalità dei giovani, ma non esiste un confine anagrafico della precarietà: è folta la platea degli over 40, spesso con skills elevati, che per effetto della crisi sono stati espulsi dal mercato. Crediamo, quindi, che la questione lavoro debba essere il primo punto dell’agenda politica di ogni coalizione, indipendentemente dalle collocazioni e dalle tendenze politiche. L’elevato indice di disoccupazione cittadino, pari al 19,9% (fonte Regione Campania, anno 2010), denuncia una situazione di evidente criticità. Ma accanto al lavoro occorre ripensare ad uno sviluppo eco-compatibile del territorio, ad una lotta serrata all’illegalità ed agli sprechi, ad un dialogo continuo con i commercianti e con chi lavora nel terzo settore, al miglioramento della qualità dei servizi per giovani, anziani e diversamente abili. Da queste analisi e da questi dati si deve ripartire, convinti come siamo che l’azione intelligente di una buona amministrazione possa realmente determinare svolte in favore dello sviluppo di una comunità. La città che abbiamo deve essere sempre più simile alla città che vogliamo! Per queste ragioni, chiediamo un confronto serio ed un impegno concreto su poche, ma fondamentali tematiche quali: Turismo e destagionalizzazione: riqualificare lavorativamente il settore alberghiero, puntare su formule contrattuali più stabili e non sui soliti contratti di stage. Prolungare il lavoro degli stagionali all’interno delle strutture alberghiere cittadine, puntando sul turismo durante l’intero arco dell’anno. Offrire ai turisti tariffe facilitate nei mesi in cui non c’è un’adeguata ricezione turistica e puntare, altresì, a percorsi culturali, enogastronomici, del commercio, per allargare l’offerta; Sviluppo urbano: pensare ad uno sviluppo eco-compatibile, costruire una sinergia tra il bisogno di case dei cittadini e le esigenze di tutela verso l’ambiente; Politiche attive del lavoro: rafforzamento di politiche del lavoro attive, attraverso un’omogeneizzazione delle attività col Centro per l’impiego di Sorrento ed implementazione delle attività atte a favorire il contatto tra la richiesta e l’offerta lavorativa; Valorizzazione delle produzioni tipiche e naturali locali: realizzazione di Cooperative, magari gestite da giovani, che si occupino di valorizzazione e vendita dei prodotti tipici locali; Sportello Impresa: incentivi per agevolare l’accesso al credito per l’apertura di una nuova impresa. Lo sportello dovrà, altresì, fornire le giuste informazioni relative a bandi ed opportunità che riguardano il mondo dell’imprenditoria e delle professioni; Formazione: investire nella formazione e nell’orientamento, attivando una partnership pubblico-privato per formare studenti e lavoratori momentaneamente espulsi dal mercato, al fine di un reinserimento rapido e qualificato nel mondo del lavoro; Trasporti: rafforzare il trasporto pubblico ed aprire un confronto serio con la Circumvesuviana; I mezzi pubblici sono l’unica possibilità di trasporto soprattutto per studenti, giovani e fasce sociali meno abbienti; Giovani: creazione di uno Spazio sociale per i giovani in cui promuovere attività culturali, musicali, artistiche. Pensare, ad esempio, ad attività di cineforum, a corsi di pittura, fotografia, computer, musica, cucina e ristorazione; Patto per il commercio: sostenere il commercio di vicinato e dare risposte concrete alle esigenze dei commercianti in cerca di nuovi segmenti di mercato; Istituire un Osservatorio permanente su precarietà e lavoro sommerso, in collaborazione con le realtà produttive, i sindacati e le associazioni. Questi sono solo alcuni dei punti che intendiamo sottoporre alla Vostra attenzione. Punti che auspichiamo possano trovare il Vostro interesse e su cui vorremmo aprire un confronto, scevro da qualsiasi tatticismo. Sicuri di un Vostro rapido riscontro, porgiamo distinti saluti. Pasquale Cesarano (Responsabile Nidil-Cgil Penisola Sorrentina)

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