L’inciucio…

di Giuseppe Aiello, consigliere comunale PdL 

Vico Equense - Nel penultimo Consiglio Comunale abbiamo assistito al più grande inciucio politico vicano degli ultimi anni. I consiglieri comunali di minoranza insieme a tre consiglieri di maggioranza, Andrea Balestrieri, Maria Lora Cristallo e Maurizio Cinque, (con relativi registi) hanno sovvertito il voto che i cittadini hanno espresso solo due anni fa. Questi consiglieri con un mega inciucio, hanno coalizzato con l’intento di votare il nuovo Presidente del Consiglio senza tener conto della volontà dei propri elettori che li avevano sostenuti e votati in coalizioni contrapposte. Ciò ha dato vita ad una nuova maggioranza politica che dimentica rapidamente il recente passato e si unisce col solo scopo di distruggere. Questo è il vero ed unico motivo per il quale la maggioranza eletta dal popolo, coerente ai propri elettori e alla città, non si è presentata all’ultimo consiglio comunale. Purtroppo non abbiamo più i numeri per determinare alcunché. Ne prendiamo atto, ma bisogna necessariamente prendere atto anche del fatto che questa è la conseguenza di una nostra scelta errata nella composizione delle liste elettorali. I più attenti avevano già pronosticato questo epilogo. Dopo l’ultimo Consiglio Comunale di qualche giorno fa, abbiamo preso coscienza di un altro dato importante: coloro i quali si sono stretti in un accordo senza criterio, amorale e politicamente diseducativo, nel momento in cui dovevano prendersi delle responsabilità, si sono divisi e chi, da sempre, dice cose infamanti e contrasta tutto, anche le cose buone messe in atto da questa Amministrazione, non ha avuto il coraggio di fare il suo dovere di opposizione fino in fondo, eccetto per il consigliere Dilengite, che ha assunto un atteggiamento serio e coerente. La verità che emerge da tutto questo è che non può esistere nel nostro paese una maggioranza che non sia quella che ha vinto le elezioni. Alla luce di questo indiscutibile dato, caro Sindaco ti invito a nominare immediatamente la giunta, non possiamo rimanere ostaggio di questo modo scellerato di fare politica. Dobbiamo andare avanti con forza, ci sono tante cose da fare e non possiamo lasciare il nostro paese senza una guida amministrativa in un momento cosi delicato e di profonda crisi.



Non possiamo seguire i corvi….non esiste…. È passato già troppo tempo e la responsabilità del paese resta sempre la nostra, in quanto è la stessa città che ce l’ha affidata. Su questo argomento, per me, non esistono deroghe o attese, sono troppo i giorni che si sono persi a parlare di inciuci, tradimenti, epurati e cose che per me sono prive di interesse civico,e' inutili. Inoltre, caro neo presidente del consiglio, piuttosto che invitare i consiglieri “seri e leali” ad essere responsabili, ti invito a fare una seria riflessione su come è avvenuta la tua elezione e ad essere tu stesso responsabile. Non si puo’ continuare a dichiarare di far parte della maggioranza e non far niente per dimostrarlo. Metti in discussione la carica di Presidente del Consiglio, Il modo in cui sei stato eletto ha sancito la mancanza di governabilità, senza la quale sai bene non si può più andare avanti. Abbiamo il dovere di dare segnali positivi ai cittadini, ma soprattutto segnali educativi ai giovani che vorranno impegnarsi per il proprio paese. La lealtà a mio avviso gioca un ruolo fondamentale in questa vicenda, il nuovo non può nascere da inciuci e dalla mano del vecchio. Solo cosi' si può ristabilire la condizione per andare avanti con serenità e allontanare definitivamente l’incubo del commissariamento che, credimi, sarebbe un problema gravissimo per il nostro paese e un’enorme responsabilità per chi non farà nulla al fine di evitarlo.