Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - “Ci auguriamo vivamente di riuscire a consegnare a Bruce Springsteen le chiavi della città”. Ad affermarlo è stato Antonio Di Martino, assessore al turismo del Comune di Vico Equense che, nonostante le difficoltà organizzative che un simile evento comporterebbe, non intende abbandonare un sogno che l’amministrazione sta portando avanti da diversi anni. “Immagino che la macchina organizzativa che circonda il concerto di Springsteen sia molto complessa – ha continuato l’assessore – ma noi non intendiamo mollare. Il nostro desiderio è quello di consegnargli le chiavi della città. Voglio sottolineare, però, che a noi non interessa né la modalità né il luogo in cui questo possa avvenire. Speriamo, ovviamente, che l’artista venga a Vico Equense ma se ciò non dovesse accadere siamo disponibili ad andare a Napoli o in qualunque altro posto indicato dal suo staff, in pubblico o in segreto”. Cresce, dunque, l’attesa per il potenziale arrivo dell’artista. In città sono in tanti a domandarsi se davvero la star visiterà i luoghi in cui ha vissuto suo nonno. “L’amministrazione ha anche intenzione di allestire un museo del rock nei locali della storica casa comunale – ha aggiunto Antonio Di Martino – e dedicarlo a Bruce Springsteen, il nostro “boss””. Entrambi i nonni materni di Bruce erano italiani. Sebbene “Springsteen” sia un cognome olandese, la discendenza di Bruce è per il 12,5% olandese, 37% irlandese e 50% italiana. Il nonno materno di Bruce, Antonio Zerilli, apparteneva a una famiglia che viveva a Vico Equense da oltre 40 anni, proprietaria del “Gran Caffè Zerilli”, sito nella piazza principale del paese.
Dal suo matrimonio con Adelina nacquero tre figlie: Dora, Ida e Adele Ann, che sposò Douglas Frederick Springsteen. Antonio Zerilli morì in America nel 1977. Infatti la sua famiglia emigrò lì, sbarcando a Ellis Island (New York) il 3 Ottobre del 1900. Il concerto della rock star è tra pochi giorni e cresce l’eccitazione tra i fan. I membri del Pinkcadillacmusic ieri si sono dati appuntamento a Napoli per festeggiare l’anniversario dell’associazione. “Siamo nati come fan club napoletano nel 1997 – hanno affermato alcuni componenti del Pinkcadillacmusic - ma nel tempo non solo siamo diventati il gruppo più numeroso e attivo in Italia ma anche quello più impegnato in iniziative di tipo culturale che hanno come oggetto la figura di Springsteen. Il concerto di Napoli per noi è un sogno che diventa realtà. Abbiamo, dunque, pensato di radunare tutti i fan che erano già a Napoli per una festa che abbiamo intitolato “Pink night, waiting for the boss””.
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