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sabato 8 giugno 2013

3 milioni e mezzo agli istituti professionali della Campania per percorsi di formazione

Regione Campania - Le scuole interessate (Istituti Professionali della Campania) potranno far pervenire la loro manifestazione d’interesse fino al 20 giugno 2013. E’ prevista l’assegnazione di un contributo di 350 euro per ciascun alunno iscritto nei corsi triennali per gli anni 2011/2014. Con queste risorse, le scuole potranno garantire ai giovani studenti sostegno per promuovere azioni di accompagnamento ed integrare l’offerta scolastica con percorsi di formazione utili ad avvicinarli al mondo del lavoro. “Abbiamo stanziato – sottolinea l’assessore all’Istruzione Caterina Miraglia - tre milioni e mezzo di euro per gli Istituti Professionali della Regione Campania con l’obiettivo di rafforzare i legami tra mondo dell’istruzione, della formazione e del lavoro. Gli assessori all’Istruzione Caterina Miraglia e alla Formazione Professionale Severino Nappi hanno dato il via libera ad una misura con cui viene assegnato un contributo alle scuole che hanno investito sui percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). “La Giunta Caldoro continua ad investire sul potenziamento dell’offerta formativa della scuola campana con l’obiettivo di creare maggiori opportunità formative, ma soprattutto di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri ragazzi”, conclude Miraglia. “Questa misura in favore degli Istituti che hanno creduto nei percorsi IeFP – aggiunge l’assessore alla Formazione Severino Nappi - è un investimento che la Regione fa nei confronti dell’innovazione, non solo quella tecnologica nelle specificità degli istituti professionali, ma soprattutto quella sul nuovo modo di concepire l’istruzione: ovvero come un asse che deve collegare il giovane, attraverso la formazione, al mondo del lavoro. “E’ fondamentale che i nostri ragazzi scelgano per il proprio futuro già al tempo della scuola e lo sperimentino con le proprie mani. E’ questa la filosofia della più ampia misura dei poli formativi che abbiamo attivato la scorsa settimana. E’ questo il modello di apprendistato di primo livello che, dopo l’approvazione della legge regionale, stiamo cominciando ad applicare finalmente anche nella nostra terra, nelle nostre scuole e nelle nostre aziende che, per la prima volta, vengono considerate dalle Istituzioni patrimonio comune delle future generazioni”, conclude Nappi.

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