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mercoledì 26 giugno 2013

Inquinamento del nostro mare. Interrogazione

di IN Movimento per Vico 

Vico Equense - In questi ultimi giorni sono sotto gli occhi di tutti le gravi condizioni in cui si trova il mare che bagna le nostre coste. Certamente, è una questione complessa che riguarda l’intero Mediterraneo ed il Golfo di Napoli in particolare. Allo stesso modo non si può negare che vi siano anche fattori locali. Sicuramente il grave ed intollerabile ritardo della Regione Campania nella realizzazione del depuratore di punta Gradelle, oggetto di una nostra precedente interrogazione ha un ruolo determinante nel realizzarsi delle condizioni attuali del nostro mare. Certamente però concorrono altre aspetti, come la carenza di fogne e gli sversamenti abusivi, recentemente oggetto di una denuncia da parte dell’Associazione Mare Pulito. Di queste cose si è discusso nel Consiglio Comunale del 28 dicembre 2011. In quella occasione si votò una delibera che impegnava l’Amministrazione Comunale a farsi parte attiva presso la Regione per lo sblocco dei lavori del depuratore ed a realizzare un monitoraggio delle reti fognarie nel nostro. Stamattina i nostri consiglieri hanno inviato una interrogazione al Sindaco per chiedere cosa fosse stato fatto in questo anno e mezzo. Noi temiamo: niente!

3 commenti:

  1. Le condizioni del mare antistante Vico Equense sono tali da non invogliare a fare il bagno e perché esso è visibilmente inquinato e perché sulle spiagge colpevolmente (se non tutti) molti non disdegnano di abbandonarvi un po' di tutto. Considerato che le Autorità non possono essere onnipresenti, anche in considerazione che la crisi economica in atto ne limita grandemente le disponibilità, da comune spettatore, oso rivolgere un invito a tutte le persone di buona volontà che amano il mare e desiderano goderselo al meglio (prima ancora di invocare ogni forma di intervento) di rendersi partecipi affinché talune brutture non si verifichino; mi riferisco cioè a quei piccoli gesti di collaborazione che sicuramente contribuirebbero a farci stare più sicuri, più puliti,più in armonia con la natura che va amata! Così facendo, anziché blaterare vanamente, a costo zero renderemmo un grande servizio alla nostra città. Ennio

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  2. ringraziamo i consiglieri di In Movimento per Vico per il loro interessamento..ma forse avrebbero potuto "interrogare" l'amministrazione e chi per esso in tempi diversi e no aspettare la stagione estiva con tali proclami e con gravi conseguenze per un settore turistico già in difficoltà...anche perchè nnoostante questo allarmismo è pur vero che prima di questa ondata di mal tempo lo specchio acqueo antistante la spiaggia di Vico tutto era tranne che inquinato e da distogliere dal fare il bagno...

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  3. Gentile signora Esposito,
    il settore turistico,probabilmente, è in difficoltà anche per l'offerta che la penisola sorrentina offre. Ovvero una lenta e inesorabile perdita dei suoi caratteri distintivi: mare pulito, agrumeti profumati, tranquillità. Dagli anni 70 in poi si è deciso di adottare una politica turistica legata ai grandi numeri, ma è chiaro che è impossibile avere un trend perennemente in crescita, basandosi semplicemente su questo criterio. Inoltre molte presenze richiedono molti servizi: raccolta rifiuti, ampliamento rete fognaria, maggiori servizi di trasporto etc etc. Questo aumento di servizi si traduce in un aumento della spesa per i cittadini, sia in costi diretti( leggasi tasse) sia in costi indiretti ( leggasi obbligo di pagare abbonamenti per andare al mare, per i trasporti, per il fitto dei locali ad uso commerciale e residenziale, etc etc). Poi esiste il discorso della salute che, forse, per molti è secondario: è a conoscenza di quanti inquinanti di sintesi (vernici, pesticidi, metalli pesanti), oltre a quelli organici, vengono riversati ogni giorno nel golfo di napoli? E' a conoscenza di quanto piombo e mercurio è contenuto nei pesci che ogni giorno vengono consumati dalle nostre famiglie; è a conoscenza che questi inquinanti sono tra i principali responsabili dei tanti casi di cancro dei nostri familiari?
    Infine esistono tante associazioni che durante tutto l'anno fanno pressione e manifestazioni affinchè si possa rimediare ai problemi dell'inquinamento dell'ecosistema mare ma le risposte sono sempre scarse o inesistenti e quindi, non per speculazione, ma semplicemente per amore verso il territorio si cerca, nei periodi di maggiore attenzione, di sollevare il problema che, pur essendo degli operatori turistici, sembra non gli interessi. Con la speranza che si riesca a conciliare sviluppo turistico e tutela ambientale le rivolgo distinti saluti.
    Marco Cuomo (un amante del mare e della penisola sorrentina)

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