Mario Gargiulo, Riccardo Cocciante e Giovanni Aversa |
Filo conduttore dello spettacolo che con le parole, la musica e la danza viaggerà da Sorrento a New York, da Genova a Buenos Aires, passando per Roma, Berlino, Napoli, Milano, Parigi, Londra, saranno le canzoni che hanno contribuito a rendere tanti posti popolari nel mondo. Esistono infatti canzoni che, portando nel titolo o nel testo il nome di una città o di un luogo, hanno indubbiamente segnato il destino e la fortuna di alcune città, diventando esse stesse vere e proprie cartoline musicali. È il caso di Torna a Surriento, brano immortale scritto nel 1902 dai fratelli Ernesto e Giambattista De Curtis e portato al successo in tutto il mondo da Enrico Caruso. Una melodia indelebile, da cui avrà inizio e si concluderà il racconto di questa serata affidato alla inedita coppia Paola Saluzzi e Rocco Papaleo. "Una notte per Caruso" non attraverserà solo le città e i luoghi, ma avrà modo di soffermarsi anche su alcune straordinarie figure. Il grande tenore americano di origine italiana Mario Lanza sarà al centro di una di queste storie. Lanza ha raccolto nei teatri l’eredità di Enrico Caruso, interpretando addirittura il ruolo del più illustre cantante italiano sul grande schermo, è stato apprezzato interprete di Torna a Surriento e, come protagonista del film Arrivederci Roma, è stato responsabile del successo internazionale della omonima canzone, che in Italia ricordiamo soprattutto nella versione di Renato Rascel. Altri omaggi nella notte di Sorrento saranno dedicati a Enzo Jannacci e Franco Califano, artisti molto legati alle rispettive città di appartenenza, Milano e Roma. Tanti gli artisti coinvolti come Fiorella Mannoia, Simone Cristicchi, Bianca Guaccero, Enzo Iacchetti, Amanda Lear, Antonella Ruggero, Manuela Villa, Leda Battisti, Memo Remigi, la formazione corale Divas, la giovane cantautrice Silvia Olari, il tenore Stanislav Mostovoi del Teatro Bolshoi di Mosca e l’attore Marco Palmieri. Ampio spazio sarà dedicato come ogni anno anche alla danza, con le coreografie originali di Mvula Sungani create per la prima ballerina Emanuela Bianchini e un gruppo di straordinari ballerini di tango, vincitori di prestigiosi riconoscimenti e titoli mondiali. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono affidati al maestro Vince Tempera che guiderà per l’occasione l’Orchestra Universale Italiana. I costumi dei balletti e di tutti i momenti di spettacolo sono disegnati e realizzati da Giuseppe Tramontano, noto designer che ha firmato gli abiti di scena di numerose produzioni cinematografiche, teatrali e televisive.
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