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lunedì 17 giugno 2013
Tedeschi “innamorati” della Costiera
Sorrento - Non ci amano più come una volta
ma non sanno resistere al fascino del sole, del
mare, di quel viaggio verso il sud che per l’Europa
centrale e nordica è un mito, nonostante oltre le
Alpi si incontri un altro mondo. Sono i tedeschi, i
padroni dell’euro, che nonostante antiquati clichè
vengono da noi non appena si apre la stagione turistica, disdegnando il nord, dove troppe sono le
similitudini con la Germania, per fuggire nel dominio di Pulcinella. Le prime statistiche parlano
chiaro, dopo inglesi ed americani sono i tedeschi i
maggiori frequentatori della penisola sorrentina, a
nulla è servito il cambio generazionale, Sorrento e
dintorni offrono comunque uno spettacolo ed una
attrazione alla quale il popolo teutonico proprio
non sa resistere. Lo dimostra Angela Merkel, il ferreo cancelliere della Germania, amburghese di nascita ma che ogni anno non riesce proprio a
rinunziare alla vacanza preferita sull’isola verde di
Ischia. Non c’è tedesco che non sia venuto in costiera dove ha trovato una esperienza di vita avvolta nel fascino della gente e nella gastronomia di
quegli spaghetti che tanto disprezzati arricchiscono le tavole dei germanici.
Gli alberghi di Sorrento confermano ultimamente
questa tendenza con migliaia di arrivi e prenotazioni che fanno presagire una estate aperta ad una
Germania italianizzata. “Sorrento ist immer wunderbar - spiega una coppia di giovani tedeschi proveniente da Monaco di Baviera dove alta è la
concentrazione
di italiani -
kamen wir auf
das meer, die
sonne und die
warme der menschen”.
La traduzione è
scontata: «Sorrento è sempre
meravigliosa,
siamo venuti per
il mare, il sole ed il calore della gente». Friedrich e
Barbara alloggiano in uno degli alberghi del centro di Sorrento, si sono sposati lo scorso anno ed è
la prima volta che vengono in penisola sorrentina,
località pittorescamente descrittagli da precedenti
vacanzieri. «Machten wir opfer aber wir sind glucklich hier zu sein, abbiamo fatto sacrifici ma siamo
contenti di essere qui».
Friedrich e Barbara sono solo alla prima tappa,
proseguiranno verso Positano, Capri ed Amalfi, per
poi fare ritorno a casa per riprendere il ritmo lavorativo, entrambi sono dipendenti di una casa produttrice di computer. Dunque ci amano ancora,
non sanno resistere alle bellezze consumate da decenni di cartoline, la costiera sorrentina per i tedeschi è sempre in pole position nonostante
l’antipatia per coloro che ci governano. (Fonte: Vincenzo Maresca da Il Giornale di Napoli)
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