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martedì 4 giugno 2013

Telefonia mobile: tardano le richieste per i controlli

di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico

Vico Equense - Tardano le richieste ufficiali del comune di Vico Equense all’ARPAC per la verifica dei campi elettromagnetici sul territorio comunale. Assistiamo a un sensibile ritardo nella procedura di richiesta all’ARPAC dei rilievi dei campi elettromagnetici nel nostro Comune. La delibera di consiglio comunale n.45 del 2012 ( a seguito di altra) prevedeva l’insediamento di un tavolo di tecnici per elaborare un progetto di installazione delle antenne su tutto il territorio comunale e la verifica dei campi elettromagnetici esistenti, anche per le antenne di telefonia mobile poste su suoli privati. Il tavolo si è insediato, i tecnici finalmente nominati ne hanno fatto richiesta, ma le verifiche tardano. L’ufficio per il territorio, deputato a richiederle all'ARPAC, giustifica il proprio ritardo con la mancanza di personale e il troppo lavoro da assolvere.Nel contempo cresce nella Città uno stato di tensione per il diffondersi del numero di ammalati in alcune zone vicine alle antenne, e particolarmente a Montechiaro. Diceria dell’untore o constatazione di un fatto reale? Non è il caso di alzare polveroni, ma urge tempestività. Per tale motivo la richiesta della misurazione dei campi elettromagnetici all’ ARPAC diventa un’urgenza, se non altro per restituire tranquillità ai cittadini e finalmente arginare il problema dell’inquinamento elettromagnetico sul territorio comunale, come deliberato. La buona politica di un'Amministrazione si conferma nell’individuazione delle priorità: questa lo è, sia perché è necessario dare seguito a ciò che l’assise cittadina ha deliberato, sia perché lo richiedono il rispetto del principio di precauzione previsto dalla normativa europea, e soprattutto la necessità di rassicurare la gente.

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