Vico Equense - Se vado al parco con i bambini e lo trovo sporco, in stato di abbandono e con l’altalena rotta, ho davanti a me varie opzioni: la prima è quella di girare la testa dall’altra parte con fastidio e portare i figli a giocare da un’altra parte; la seconda è quella di riempirmi di rabbia, imprecare contro il sindaco e raccontare la cosa indignato a ogni persona che incontro. La terza potrebbe essere quella di trasformare la rabbia in azione e insieme ad altri genitori provare a immaginare un modo per rendere il parco giochi più bello e vivibile. L’unica cosa da non fare è quella di limitarsi all’indignazione, perché è una posizione sterile, perché i bambini crescono e non possono aspettare all’infinito che il Comune aggiusti l’altalena. Più volte, nei giorni scorsi, abbiamo segnalato lo stato di abbandono delle giostrine in Piazza Marconi… Ieri, vedendo l’altalena riparata, abbiamo pensato che il Comune si fosse attivato. Invece, dobbiamo ringraziare il marito di Emilia Terracciano, per aver trasformato la propria rabbia in azione... “Si è stato mio marito – ci scrive su Facebook - qualche sera fa, stavamo con le nostre bimbe e ci ha provato ma sicuramente durerà poco non avevamo gli attrezzi giusti per stringere un perno. Comunque basta davvero poco ed è vergognoso lo stato di abbandono in cui sta l'unico posto dove possono giocare i nostri figli.”
lunedì 24 giugno 2013
Trasformare la rabbia in azione…
Vico Equense - Se vado al parco con i bambini e lo trovo sporco, in stato di abbandono e con l’altalena rotta, ho davanti a me varie opzioni: la prima è quella di girare la testa dall’altra parte con fastidio e portare i figli a giocare da un’altra parte; la seconda è quella di riempirmi di rabbia, imprecare contro il sindaco e raccontare la cosa indignato a ogni persona che incontro. La terza potrebbe essere quella di trasformare la rabbia in azione e insieme ad altri genitori provare a immaginare un modo per rendere il parco giochi più bello e vivibile. L’unica cosa da non fare è quella di limitarsi all’indignazione, perché è una posizione sterile, perché i bambini crescono e non possono aspettare all’infinito che il Comune aggiusti l’altalena. Più volte, nei giorni scorsi, abbiamo segnalato lo stato di abbandono delle giostrine in Piazza Marconi… Ieri, vedendo l’altalena riparata, abbiamo pensato che il Comune si fosse attivato. Invece, dobbiamo ringraziare il marito di Emilia Terracciano, per aver trasformato la propria rabbia in azione... “Si è stato mio marito – ci scrive su Facebook - qualche sera fa, stavamo con le nostre bimbe e ci ha provato ma sicuramente durerà poco non avevamo gli attrezzi giusti per stringere un perno. Comunque basta davvero poco ed è vergognoso lo stato di abbandono in cui sta l'unico posto dove possono giocare i nostri figli.”
1 commento:
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Il problema, a mio modestissimo avviso, è di civiltà: spesse volte porto la mia principessa Marylù al parco per farla giocare: assurdo vedere cosa siano in grado di fare e distruggere certi bimbi, assurdo vedere cosa siano in grado di sporcare certi bimbi ed, i loro genitori seduti a parlare del più e del meno: CIVILTÀ, OLTRE CHE IMPRECARE E CHIEDERE, CI VORREBBE UN TANTINO DI CIVILTÀ..!
RispondiEliminaSALUTI A TUTTI RAFFAELE STARACE