Operazione dei carabinieri alla stazione della Circum:
sequestrati soldi contraffatti, malviventi dietro le sbarre
Vico Equense - Erano
arrivati in penisola sorrentina
direttamente da
Napoli. Non per trascorrere
una vacanza nel
cuore dell’estate. Non
per passare una giornata
al mare, magari a caccia
dell’acqua più blu.
Non per divertirsi
e rilassarsi.
Ma
con un obiettivo
preciso,
ben diverso.
Ovvero tentare
di piazzare
con successo
diverse banconote
false.
Perché, da
veri e propri
«esperti del mestiere» ,
avevano scelto
la costiera sorrentina
come luogo ideale dove
poter proseguire la propria
«attività» illegale.
Volti già noti da un pezzo
alle forze dell’ordine,
sono stati arrestati sul
fatto dai carabinieri della
stazione di Vico Equense.
Un intervento tempestivo,
che ha scongiurato il
peggio, fermando dunque
la potenziale «escalation
»di truffe ai danni
di esercenti e
commercianti.
Sono scattati
gli arresti. In
manette due
pregiudicati,
entrambi
originari di
Napoli, di 34
e 28 anni, con precedenti specifici di
spendita di banconote contraffatte.
Nella giornata
di ieri, fra l’altro,
sono stati
anche trasferiti
al carcere
di Poggioreale,
a Napoli.
In coppia, avevano deciso
di concludere un raid a
un bar-tabaccheria situato
nelle vicinanze della
stazione della Circumvesuviana
di Vico Equense.
Dopo aver pianificato a
lungo il piano, sono dunque
entrati in azione.
Entrati nell’attività commerciale,
hanno chiesto
al titolare del bar un pacchetto
di sigarette. Per
pagare, di colpo, hanno
tentato di utilizzare una
banconota di 100 euro.
Un acquisto che però è
andato male. Perché sul
posto sono piombati i carabinieri
della stazione
di Vico Equense che li tenevano
d’occhio.
I militari dell’Arma -
agli ordini del capitano
Leonardo Colasuonno
- hanno fermato i due
pregiudicati. Sono immediatamente
scattati
i controlli. Al momento
della perquisizione, sono
spuntate di colpo diverse
banconote da 100 euro.
Ben 6. E tutte false.
Un paio, addirittura, avevano lo stesso numero
seriale. Un errore grossolano
dei malviventi che
sono stati arrestati dai
carabinieri.
Quindi, nella
giornata
di ieri, sono
stati entrambi
trasferiti dai
carabinieri al
carcere napoletano
di Poggioreale.
A dir poco
« s o l l e v a t o »
anche il titolare
del bar
tabaccheria di
Vico Equense,
nei pressi della stazione
ferroviaria della Circumvesuviana,
che avrebbe
potuto subire un autentico
raggiro. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
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