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venerdì 26 luglio 2013

Equa, le telecamere salva-borgo

Vico Equense - Rifiuti, degrado, sporcizia. E l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Cinque torna a finire sott’accusa. Perché Marina d’Equa, stando al reportage fotografico effettuato dai consiglieri comunali di minoranza e pubblicato nelle ultime ore proprio sul sito ufficiale del gruppo «In Movimento per Vico», versa in condizioni choc e il Comune di Vico Equense non avrebbe dunque predisposto al meglio gli interventi di manutenzione e pulizia dell’area. Si tratta di un caso che scoppia nel bel mezzo dell’estate. Con Vico Equense presa d’assalto in ogni caso da turisti, italiani e stranieri. In particolare proprio lungo il litorale. Ma l’opposizione non ci sta e punge l’esecutivo di fedele a Cinque in un comunicato stampa pepato in cui chiede apertamente al sindaco di far installare un impianto di videosorveglianza per evitare che l’area si trasformi in una sorta di minidiscarica a cielo aperto. «Il borgo marinaro di Marina di Equa è in uno stato di abbandono totale da anni - è la premessa -. A partire dalla strada della Gori, divenuta una discarica a cielo aperto, invasa da ogni genere di rifiuti. L’ultimo tratto in piano di Via Marina Equa, occupata anche da oggetti e masserizie lasciati in posa da ignoti, è disseminata di ogni tipo di immondizia che inonda una strada scivolosa, sconnessa per l’erosione del cemento e piena di buche; di sera questa strada è quasi buia per l’insufficienza delle luci, che sono una lampada sostenuta da un vecchio palo di legno e una lampadina su un arrugginito braccio di ferro. Di giorno e di sera la strada, che attraversa il borgo abitato dai pescatori, è percorsa da residenti, turisti e villeggianti. Tutto l’anno vi vivono le famiglie dei pescatori. Disagio per tutti, vergogna per i vicani che incontrano gli stranieri sul percorso». E pensare che solamente pochi giorni fa, i consiglieri comunali di opposizione - assieme ad altri cittadini, la settimana scorsa - avevano contribuito a ripulire da rifiuti ed erbacce la parte a monte di via Marina d’Equa. Ecco perché il gruppo di minoranza boccia l’operato dell’amministrazione comunale di Vico Equense chiedendo «interventi immediati sull'ultimo tratto di quella antica magnifica strada». Spunta anche un’apposita interrogazione consiliare che potrebbe essere discussa nella prossima seduta di consiglio comunale. Gli esponenti di opposizione entrano in gamba tesa e attuano un pressing «asfissiante » anche sugli uffici comunali che si occupano di ecologia e territorio. (Fonte: Metropolis) 

1 commento:

  1. bah, più che un blog di informazione, mi sembra l'ufficio stampa del Consigliere Maresca.

    Spero che il "casino" che sta facendo, trovi applicazione (e, soprattutto, soluzione), quando fra cent'anni sarà chiamato ad amministrare.

    Null'altro raffaele starace

    PS ribadisco:
    più che un blog di informazione, mi sembra l'ufficio stampa del Consigliere Maresca.

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