Vico Equense - Ieri sera è stato convocato il consiglio comunale. Ben 14 argomenti all’ordine del giorno alcuni di vitale importanza per la vita politica del paese. In realtà, però, la discussione non c’è stata. La maggioranza in maniera compatta ha votato una mozione per renderlo improcedibile. Tutto rinviato. “Non si facevano – commentano i Consiglieri comunali di IN Movimento per Vico - consigli comunali da maggio. Nell'ultimo anno le sedute valide si contano con le dita di una sola mano. Eppure si sono lamentati per essere stati convocati ad agosto su richiesta dell'opposizione. Hanno contestato il Presidente che ha convocato il Consiglio richiesto dalle opposizioni. Hanno creduto di fare un dispetto all'opposizione impedendo a colpi di maggioranza di discutere dei temi proposti. Si sono sottratti al dibattito su: gravissima crisi del trasporto pubblico urbano, politiche sociali, piano urbanistico del litorale, regolamento per la gestione delle spiagge, regolamento per l'uso del patrimonio immobiliare del Comune, modifica dello statuto comunale per adeguarlo alla legge sulla parità, lotta alle infiltrazioni della camorra nella vita economica, ecc. Una vicenda penosa e deprimente che dimostra l'incapacità di questa maggioranza di esprimere idee e di confrontarsi con le minoranze. Forse sarebbero stati più felici se, invece di convocarli ad una riunione di Consiglio Comunale, li avessimo invitati ad una festa o ad una processione. Si sarebbero sentiti più a proprio agio”, concludono i consiglieri comunali di minoranza.
mercoledì 21 agosto 2013
Consiglio comunale, tutto rinviato
Vico Equense - Ieri sera è stato convocato il consiglio comunale. Ben 14 argomenti all’ordine del giorno alcuni di vitale importanza per la vita politica del paese. In realtà, però, la discussione non c’è stata. La maggioranza in maniera compatta ha votato una mozione per renderlo improcedibile. Tutto rinviato. “Non si facevano – commentano i Consiglieri comunali di IN Movimento per Vico - consigli comunali da maggio. Nell'ultimo anno le sedute valide si contano con le dita di una sola mano. Eppure si sono lamentati per essere stati convocati ad agosto su richiesta dell'opposizione. Hanno contestato il Presidente che ha convocato il Consiglio richiesto dalle opposizioni. Hanno creduto di fare un dispetto all'opposizione impedendo a colpi di maggioranza di discutere dei temi proposti. Si sono sottratti al dibattito su: gravissima crisi del trasporto pubblico urbano, politiche sociali, piano urbanistico del litorale, regolamento per la gestione delle spiagge, regolamento per l'uso del patrimonio immobiliare del Comune, modifica dello statuto comunale per adeguarlo alla legge sulla parità, lotta alle infiltrazioni della camorra nella vita economica, ecc. Una vicenda penosa e deprimente che dimostra l'incapacità di questa maggioranza di esprimere idee e di confrontarsi con le minoranze. Forse sarebbero stati più felici se, invece di convocarli ad una riunione di Consiglio Comunale, li avessimo invitati ad una festa o ad una processione. Si sarebbero sentiti più a proprio agio”, concludono i consiglieri comunali di minoranza.
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