Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Poche volte è
capitato di vederlo in giro
a bordo di uno scooter
o al volante di un’automobile.
Perché, sempre e
comunque, «ama» recarsi
in municipio, a piazza
Sant’Antonino, con la sua
inseparabile bicicletta
elettrica. Insomma, niente
smog. Niente traffico.
Relax, sulle due ruote. A
spasso nel centro storico
o sul corso Italia, di mattina
o sera non fa differenza.
Ha rischiato però
di rimanere a piedi, Giuseppe
Cuomo, sindaco di
Sorrento.
Quando ieri mattina una
baby-gang di Torre del
Greco, in un batter d’occhio,
ha visto il primo cittadino
«parcheggiare» la
bici nelle vicinanze dell’albergo
della famiglia della
moglie, l’elegante hotel
Plaza, a quattro passi dal
salotto buono di piazza
Tasso, non ci ha pensato
su due volte a entrare in
azione e concludere con
successo l’operazione furto.
E così, confondendosi
fra i turisti, sfruttando il
momento opportuno, i
quattro ragazzini hanno
rubato la due ruote elettrica
del sindaco di Sorrento.
Che, sia chiaro, si
è accorto immediatamente
di aver subìto il furto.
E con il supporto della
moglie e dei dipendenti
dell’albergo, ha avviato
le «indagini» di rito. Così
ha visionato le immagini
registrate dall’impianto
di videosorveglianza
dell’hotel «Plaza». L’occhio
elettronico non l’ha
tradito. Ha catturato i
«frame» giusti, quelli in
cui c’erano i quattro giovani
di Torre del Greco
all’opera, mentre portavano
via la bicicletta.
Ed è qui che è partita la
caccia alla banda. Che, sia
chiaro, era ancora in pieno
centro, a Sorrento. Magari
per compiere qualche altro
raid dopo il furto messo
a segno ai danni del
sindaco Cuomo. Sono bastati
pochi minuti. Perché
il primo cittadino ha seguito
dal vivo l’evolversi
della situazione con gli
agenti della polizia municipale
di Sorrento, coordinati
dal comandante Antonio
Marcìa, che hanno
individuato la gang, riconosciuta
proprio da Cuomo.
I vigili urbani hanno
quindi fermato i ragazzi
che, messi sotto pressione,
dopo aver negato in
un primo momento di essere
stati proprio loro gli
autori del «colpo», hanno
confessato di aver portato
via la bicicletta elettrica
del sindaco di Sorrento.
Non sapevano che avevano
ripulito il primo
cittadino, il titolare della
fascia tricolore della città
del Tasso.
Dopo il classico
«mea culpa», i ragazzi
hanno «svelato» ai vigili
urbani e lo stesso Cuomo
lì dove avevano nascosto
la due ruote. La bici si trovava
non troppo lontano
da viale Caruso, ad un manciata di metri dall’ingresso
dell’hotel Plaza.
Cuomo e gli agenti hanno
recuperato con successo
la bicicletta. Un caso su
cui, è chiaro, il sindaco
non si è voluto esprimere.
Non è la prima volta che,
a Sorrento, avvengono
furti del genere. E il sindaco,
nella giornata di
ieri, è entrato di diritto
nella lista delle vittime
eccellenti. Nonostante la
bici sia stata immediatamente
recuperata e i ladri
siano stati fermati in tempo
dai vigili urbani. La notizia del furto ai danni
di Cuomo ha subito fatto
il giro della città tant’è
che ieri, sul social network
Facebook, si sono
«sprecati» commenti e
post. Un tam-tam sul web
abbastanza acceso per
un caso dunque discusso
e che, a quanto pare,
proprio lo stesso sindaco
aveva tentato di minimizzare
invitando a far calare
il silenzio sull’episodio.
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