Incubo furti, nei guai i pregiudicati di San Giorgio a Cremano e Cercola fermati in centro
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Periodo «caldo» per furti
in appartamento, di auto
e di motorini. La penisola
sorrentina è tornata a finire
nel mirino dei ladri. A
Vico Equense, però, i carabinieri
coordinati dal capitano
Leonardo Colasuonno
sono riusciti a sventare
un potenziale nuovo raid.
Fermate tre persone
dell’hinterland napoletano
pizzicate a via San Ciro
in possesso di grimaldelli
e tronchesi. Si tratta di un
32enne e un 42enne di San
Giorgio a Cremano e un
52enne di Cercola. Un intervento
concluso nell’ambito
dei quotidiani controlli
sul territorio da parte
dell’Arma.
Per il 32enne sono anche
scattate le manette con
l’accusa di false dichiarazioni
a pubblico ufficiale
sulle proprie generalità e
per aver violato la libertà
vigilata. Gli altri due fermati
sono stati denunciati
a piede libero per possesso
ingiustificato di grimaldelli.
I tre, giunti a Vico
Equense, sono stati notati
in atteggiamento sospetto
dai militari che hanno
provveduto, successivamente,
ad un controllo di
routine. Gli uomini hanno
detto di essere bagnanti diretti
verso la spiaggia, ma
al posto dei costumi e dei
teli da bagno all’interno di
un borsone che avevano
con loro sono state rinvenute delle tronchesi di 62
centimetri che sarebbero
potute essere utilizzate per
troncare catene e lucchetti.
La cesoia di grosse dimensioni
è stata sequestrata da
parte degli uomini dell’Arma
che hanno poi condotto
i tre uomini in caserma.
Il 32enne originario di
San Giorgio a Cremano,
sprovvisto di documenti,
ha fornito false generalità
ai carabinieri. Nel corso
del fotosegnalamento che
i militari hanno effettuato
nella banca dati, però, è
saltata fuori la vera identità
dell’uomo. Pregiudicato
per furto, rapina, false generalità
a pubblico ufficiale
ed altro, sottoposto alla
misura di sicurezza della libertà
vigilata. Anche gli altri
due uomini al momento
delle indagini nella banca
dati risultavano gravati da
precedenti penali, ma solo
il 32enne è stato arrestato
e condotto nella camera di
sicurezza dell’Arma prima
di affrontare, ieri mattina, il giudizio per direttissima.
Insomma, massima
allerta da parte delle forze
dell’ordine sul territorio
della costiera per evitare
furti e colpi, anche in appartamento.
Nell’ultimo
periodo c’è stata una vera
e propria escalation con
casi emersi un po’ ovunque,
da Vico Equense a
Massa Lubrense passando
per Sorrento.
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