Pagine
▼
mercoledì 4 settembre 2013
Incubo amianto a Vico Equense, altro blitz dei vigili urbani
Vico Equense - Continua la battaglia
all’amianto. Non c’è pace
a Vico Equense con la task force
del Comune che continua a
setacciare il territorio. Questa
volta, a finire sotto la lente d’ingrandimento
degli agenti della
polizia municipale e del personale
dell’Asl Napoli 3 Sud, è stata
la copertura di un fabbricato
in collina costituito in cemento
amianto.
Un problema atavico, che si sposa
a quello dell’abusivismo. La
pericolosità e le problematiche
per la dismissione del pericoloso
materiale sono all’attenzione del
pubblico dopo le sentenze del
processo che si è tenuto in Piemonte
contro la ditta che lo ha
prodotto per tanti anni. Le condanne?
Un dato di fatto. La risoluzione
delle problematiche ancora
lontana. L’ente locale di via
Filangieri si è trovato suo malgrado
investito della vicenda.
Il primo cittadino Gennaro Cinque
ha immediatamente emesso
l’ordinanza per cercare di mettere
in moto tutta la macchina amministrativa
per mirare alla messa
in sicurezza del manufatto. I
proprietari del fondo sono stati
invitati a verificare le condizioni
della struttura e porre rimedio
alla situazione.
L’ente municipale di via Filangieri
ha immediatamente richiesto una
serie di accertamenti firmati da
tecnici qualificati per constatare il
piano di lavoro per lo smaltimento
della copertura o il programma
di controllo e manutenzione dei
materiali che contengono al proprio
interno il cemento amianto.
Una richiesta alla quale i proprietari
dovranno far fronte entro e
non oltre 60 giorni dalla data di
notifica dell’ordinanza per non
incorrere in ulteriori problemi.
I costi di smaltimento restano,
comunque, abbastanza elevati.
Cercare di azzerare la presenza
di questo materiale in penisola
sorrentina è l’obiettivo dichiarato
da parte dei Comuni della costiera
che hanno intrapreso una vera
e propria guerra ad oltranza per
limitare i rischi al minimo. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.