Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Vico Equense - Lo slittamento dell’apertura del tracciato in galleria Pozzano-Seiano ha alimentato l’ennesima, inevitabile delusione in costiera. La variante della SS 14 doveva consentire di bypassare il tratto degli stabilimenti balneari da Castellammare a Vico Equense, ma anche di migliorare gli standard di sicurezza di un tracciato realizzato a metà dell’800 per facilitare la percorrenza di carrozze e muli. Il progetto per il tratto compreso tra i km 11+600 e 14+000, nato già negli anni ’70, fu pianificato nel 1982 con appositi finanziamenti statali. In quasi trent’anni, l'opera, avviata all’inizio degli anni ’90, ha subito una lunga serie di sospensioni: nel 1996 i lavori furono totalmente bloccati per problemi sollevati dalle società Circumvesuviana e Scrajo Terme per la tutela della vicina galleria ferroviaria e delle sorgenti termali presenti a poca distanza dal nuovo tracciato di variante della Statale 145. Dopo una fitta querelle giudiziaria, il cantiere riaprì tra il 2005 e il 2006, con un cronoprogramma di circa tre anni di lavori. Ulteriori problemi tecnici e burocratici hanno fatto slittare i tempi di ultimazione al 2010. Poi, altre scadenze non onorate: fine 2011, ottobre o dicembre di quest’anno. Nello scorso mese di giugno, l’ultimo stop che allunga ulteriormente i tempi di apertura, determinato dal blocco dei pagamenti per la crisi finanziaria che ha colpito la società Impresa Spa, esecutrice delle opere civili nell’ambito dell’Ati.
«È l'ennesimo rallentamento relativo a lavori più volte annunciati e non più procrastinabili – dice il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – l'opera deve essere portata a compimento e ci auguriamo che l'Anas trovi al più presto una soluzione per riaprire il cantiere nel periodo invernale. È importante per avere dalla prossima stagione estiva il percorso completo». Il primo cittadino di Piano di Sorrento, invece, si affida al sarcasmo: «Quella della galleria di Pozzano-Seiano è una storia infinita. Mancano ancora tre anni alla scadenza del mio mandato, spero di vederla ultimata prima di quella data – commenta Giovanni Ruggiero – Scherzi a parti, l’auspicio è che quest’opera venga ultimata e che, proprio a partire da essa, il problema della mobilità in costiera venga risolto una volta per tutte». Attesa dalle istituzioni, alla variante in galleria della 145 hanno guardato con attenzione anche gli operatori turistici: «Nella pianificazione della nostra offerta sui mercati internazionali – rileva Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania – l’esigenza di poter contare su una mobilità più efficiente sulle nostre strade ha avuto nell’obiettivo dell’apertura della nuova galleria un preciso obiettivo. I continui ritardi nel completamento dell’opera ci hanno preoccupato e ci preoccupano soprattutto dopo i disagi che abbiamo dovuto subire negli ultimi anni per le frequenti chiusure del tratto Scrajo-Seiano e conseguenti paralisi in arrivi e partenze. A questo punto facciamo appello alle istituzioni preposte per il rispetto della prossima ipotesi di scadenza in primavera».
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