Sant’Agnello - Don Antonino De Maio, da questa sera, è parroco della Comunità religiosa dei Colli di Fontanelle.
La Messa per l’insediamento è stata celebrata dal vescovo, don Franco Alfano.
La chiesa della Natività di Maria Vergine, già in prima serata, era gremita di gente:i fedeli erano costipati persino in sagrestia e sugli scalini della navata del Sacro Cuore di Gesù, e pertanto molti, arrivati in ritardo, sono stati costretti a rimanere fuori dalla chiesa e hanno assistito alla funzione religiosa dall’esterno.
Alla cerimonia, oltre al Vescovo, erano presenti anche numerosi sacerdoti tra i quali don Mario, don Pasquale, don Fabio, don Vincenzo e don Domenico.
Il rito è stata molto emozionante e coinvolgente soprattutto nel momento in cui don Antonino ha rinnovato le promesse sacerdotali in presenza del Vescovo che gli ha conferito la nomina a parroco dei Colli di Fontanelle.
In chiesa c'era aria di festa: da una navata si elevavano i canti dei coristi mentre dall’altra si sentiva il vocio dei bambini del paese che, seduti ai piedi dell’altare, hanno partecipato attivamente alla Messa, soprattutto al momento dell’offertorio allorquando hanno consegnato doni simbolici nelle mani del Vescovo che, a braccia aperte, li ha colti accarezzandoli sul capo uno dopo l’altro, mentre una catechista spiegava il significato delle offerte portate.
I momenti di preghiera sono stati interrotti più volte, anche dai fedeli che hanno sentito il bisogno di esprimere la loro gioia attraverso scroscianti applausi a testimonianza della loro entusiasmante partecipazione all’evento religioso.
E' stata un’accoglienza davvero calorosa quella riservata al giovane parroco, don Antonino.
Molti ringraziamenti sono stati indirizzati anche al vescovo, don Franco, per la sua disponibilità e attenzione ai bisogni spirituali della comunità cristiana del paese.
Commovente è stata, a conclusione della Messa, anche la lettura dall’altare della lettera di benvenuto che i parrocchiani hanno scritto per don Antonino De Maio.
Infine, fuori dalla chiesa, a fine cerimonia, è stato organizzato un festoso momento di socializzazione con taglio della torta augurale e distribuzione di dolciumi locali. (Fonte: Anna Guarracino)
Segue la lettera di benvenuto:
-Questa sera la nostra comunità cristiana dei Colli di Fontanelle è in festa!
Gioia e commozione sono nei cuori di ognuno di noi.
Una firma in calce ad una e-mail in riposta ad una nostra sentita preghiera fu già il segno divino che qualcosa di buono stava per accadere e ci fece sperare.
Altri incontri, altre richieste, preghiere ed esortazioni, speranze e aspettative, ci hanno portato qui, a questo evento straordinario, segno per noi di un vero cambiamento… sinonimo di rinnovamento.
Oggi, finalmente, vediamo le nostre attese soddisfatte e un grazie dal profondo dei nostri cuori va certamente al nostro vescovo don Franco che tanto si è prodigato per noi.
Intanto, l’attesa, un po’ prolungata, a cui ci ha destinato, non è stata vana, spiritualmente parlando, perché ci ha permesso di conoscere don Tonino Minieri, che, venuto in parrocchia, in punta di piedi, nel momento del dolore, standoci accanto e prendendoci religiosamente per mano, con pazienza e amore cristiano, ci ha indicato una nuova via.
Con lui abbiamo tracciato un ponte ideale tra un passato tradizionale e un presente ancora confuso e incerto. E su questo ponte con lui ci siamo incamminati per cercare la strada del futuro. Una strada appena intrapresa che a stento proseguiamo, ma l’arrivo tra noi di don Antonino De Maio ora ci fa ben sperare.
Caro don Antonino, sei il benvenuto tra noi e ti ringraziamo per aver accettato l’invito di don Franco, nostro fratello vescovo, attento più che mai ai nostri bisogni umani e spirituali.
A Lui ci siamo rivolti nel momento dello sconforto per chiedergli un’attenzione caritatevole perché forte è in noi l’esigenza di una guida spirituale, sicura e costante, che ci affianchi nel cammino.
La strada del futuro che ti chiediamo di percorrere insieme a noi, non è tutta “rose e fiori”. Sappiamo bene che è tortuosa, irta di difficoltà con tratti scoscesi e noi, caro don Antonino, ti avvertiamo, non siamo neppure tanto allenati.
La nostra comunità ha bisogno di andare avanti, ma ancora non siamo capaci di tener il passo camminando tutti insieme; ancora non siamo capaci di condividere la fatica del percorso, sentendoci fratelli in fede e in azione.
Tuttavia, la voglia di partire è presente in tutti noi e per questo non ti lasceremo camminare da solo: mettiamo le nostre risorse, umane e materiali, a tua disposizione con la speranza di non tardare oltre la ripresa.
Si apre per noi un nuovo capitolo… altre pagine di storia vogliamo scrivere e, all’ombra della tua guida spirituale, con l’esempio del Signore, vogliamo sentirci finalmente comunità cattolica in cammino, famiglia solidale, fratelli cristiani, persone in crescita, sulla strada dell’Amore.
Stiamo tutti schierati, sulla linea di partenza.
Dacci il via don Antonino!
Aiutaci a riprendere il cammino, scuotici, consigliaci e indirizzaci per la via…
BENVENUTO TU SIA TRA NOI, CARO DON ANTONINO!
I parrocchiani della Comunità dei Colli di Fontanelle
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