Tasse municipali, appalto per nove anni. Per l’amministrazione del
sindaco Trapani tentativo di fare cassa in tempi di spending review
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Meta - Tutti gli enti locali stanno
definendo le tariffe
per la nuova tassa della
Tares e sul come organizzarsi
per la riscossione e
le scadenze.
Il comune di Meta non
è da meno. Infatti, l’ente
di via Municipio è pronto
a pubblicare un bando
con il quale affidare
il servizio di riscossione
delle gabelle per i prossimi
anni in appalto ad un
soggetto esterno.
Un modo per cercare di
reperire ulteriori fondi e
per assicurarsi una corretta
di gestione relativa
ad Imu, Tares, Icp-Dpa-
Tosap.
Una differenziazione
chiara. Se, infatti, per
Imu, Tares, violazioni al
codice della strada e recupero
delle morosità relativi
alla tassa sulla casa
e sulla spazzatura si tratta
di appaltare il servizio
alla gestione ordinaria,
Tosap, Icp, Dpa ed entrate
patrimoniali saranno
date in concessione.
La proposta iniziò a balenare
nella mente dell’amministrazione
guidata da
Paolo Trapani nel corso
del consiglio comunale
del 23 luglio scorso.
Una deliberazione con la
quale la maggioranza del
comune della cittadina
“porta d’ingresso” della
penisola iniziava a proiettarsi
nel futuro.
Una scelta chiara per predisporre
ogni atto utile
da sottoporre all’approvazione
della giunta per
procedere alla’esternalizzazione
del servizio propedeutico
alla gestione,
liquidazione e riscossione
delle entrate tributarie,
extratributarie e patrimoniali
dell’ente per
un periodo di almeno
cinque anni. L’organo di
governo nell’ultima riunione,
tenutasi nei giorni
scorsi, ha votato compatto
il via libera all’affidamento
della gestione.
Adesso la palla passerà
nelle mani del funzionario
dell’Ufficio Tributi,
Luigi Russo. Il dipendente
del Comune sarà
il responsabile del procedimento.
I componenti
della giunta hanno stabilito
di recepire la delibera
dell’assise pubblica e
hanno ratificato l’ok con
cui si darà in gestione il
servizio per i prossimi 9
anni.
Non più 5 come fissato
dall’atto del consiglio,
ma quattro anni in più
motivati dalla difficoltà
e dalla complessità derivante
dalla gestione del
servizio.
Un indirizzo
lampante quello della
maggioranza che conta
di recuperare ulteriori
fondi dall’appalto per la riscossione delle imposte.
In tempo di tagli e spending
review si deve cercare
di fare cassa a tutto
tondo. Il patto di stabilità
è sempre lì pronto ad
aspettare la varco i Comuni
non parsimoniosi.
Evitare di sforare è il target
sempre fi sso. Sarebbe
sanguinoso per le casse
comunali perdere ulteriori
trasferimenti da parte
dello Stato.
A stretto giro di posta starà
al funzionario responsabile
dei tributi metter
su il bando e fissare i parametri
per partecipare
alla gara che sarà aperta
dall’ente locale di via
Municipio.
Una esternalizzazione
che comporterà anche un
potenziamento per monitorare
le eventuali evasioni
da sempre vera piaga
per il bilancio comunale.
Con la gestione di tutto il
pacchetto delle tasse stabilite
dalla legge si potrà
anche tentare di porre un
freno a chi sceglie di fare
il furbetto per gabbare il
Comune e lo Stato.
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