Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - «Il calore della mia gente mi ha commosso; gli abitanti di Montechiaro hanno sempre organizzato feste in occasione dei traguardi che ho conseguito ma questa volta si sono superati». Queste le parole di Luca Parlato al suo rientro a Vico Equense, nella frazione collinare di Montechiaro, dopo il successo raggiunto ai mondiali di canottaggio in Corea del Sud, dove ha conquistato la medaglia d’oro nel «due con» insieme a Vincenzo Abbagnale e al timoniere Enrico D’Aniello. Ad accoglierlo tutti i cittadini del borgo, nessuno escluso. «La cosa che mi ha lasciato senza parole – ha continuato il campione - è la partecipazione di tutti. Non c’è stata una persona di Montechiaro che non mi abbia fatto i complimenti e gli auguri. Gli amici hanno anche realizzato un video, che è stato proiettato durante la festa, in cui hanno unito immagini della gara e quelle realizzate qui in paese con i commenti degli abitanti della zona. Ognuno ha lasciato il proprio messaggio di auguri per me, dai bambini agli anziani, ed è stato molto emozionante». A Montechiaro tutti hanno dato il loro contributo alla festa: qualcuno ha preparato i primi piatti, qualche altro i rustici, altri ancora i dolci, oltre a chi ha provveduto all’organizzazione logistica della serata. La grande torta con l’immagine dei tre campioni, le bottiglie di spumante, i coriandoli sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato la serata, a cui hanno partecipato anche i campioni Vincenzo Abbagnale, Enrico D’Aniello, Mario Paonessa (quattro senza), Emanuele Liuzzi (otto), Leopoldo Sansone (otto), Fabio Infimo (otto), Enrica Marasca (quattro di coppia) e Giuseppe Abbagnale, padre di Vincenzo e campione di canottaggio (olimpiadi di Seul del 1988). «Abbiamo organizzato questa festa – ha raccontato Vincenzo Ferraro, amico di Luca – per condividere con lui questo momento di gioia. Hanno partecipato davvero tutti: la parrocchia, i circoli, i comitati cittadini, i parenti, gli amici, tutti gli abitanti del posto e non solo».
A complimentarsi con il ragazzo è stata anche l’Amministrazione comunale; durante la festa, infatti, a Luca è stata consegnata una targa con i ringraziamenti del Comune per il «nuovo campione del mondo nella specialità due con». Non sono mancati gli striscioni appesi ai balconi e la musica. «Ci siamo allenati a lungo per conseguire questo traguardo – ha raccontato Luca Parlato – e, ovviamente ci speravamo. Ma non è stata una gara semplice e abbiamo mantenuto sempre una concentrazione molto alta». A fine luglio Luca ha vinto il mondiale under 23 nella specialità «quattro con» mentre, lo scorso anno, ha ottenuto la medaglia d’oro ai mondiali universitari di canottaggio. «Faccio parte del gruppo sportivo della Marina militare – ha continuato Luca – e adesso mi alleno a Sabaudia. Ma ho vissuto le mie prime esperienze da atleta a Castellammare, presso il Circolo nautico Stabia, a cui sono molto legato».
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