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martedì 1 ottobre 2013

Buoni lavoro, chance per i disoccupati

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino 

Vico Equense - L'Amministrazione comunale ha acquistato altri 400 buoni lavoro per offrire occasioni d’impiego e d’integrazione di reddito a soggetti che non hanno un’occupazione. I voucher verranno usati dal primo ottobre al 31 maggio per andare incontro alle esigenz e organizzative dei servizi di pubblica istruzione, politiche sociali, manutenzione ed ecologia. Nuove occasioni di lavoro, dunque, per chi è in difficoltà e non ha un impiego fisso. Ogni buono è pari a 50 euro per un totale complessivo di 20 mila euro. Fino a quando non sarà approvato il nuovo bando per il 2014 saranno utilizzate le graduatorie di quest’anno, stabilite lo scorso 23 gennaio. A seguito dell’ottimo risultato dell’iniziativa, intrapresa nel 2012, anche all’inizio del 2013 l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Vico Equense, guidato da Marinella Cioffi, ha, infatti, proceduto alla formazione di graduatorie rivolte esclusivamente a cittadini residenti nel territorio. A queste hanno potuto accedere i cassintegrati e i lavoratori in mobilità, gli studenti, i disoccupati di lunga durata, gli anziani. Il valore del voucher comprende la contribuzione (pari al 13%) della gestione separata Inps, accreditata sulla posizione individuale contributiva del Comune, quella in favore dell’Inail per l’assicurazione anti-infortuni (7%) e un compenso al concessionario (Inps) per la gestione del servizio (5%). L’iniziativa prevista dalla legge Biagi permette in un momento delicato come quello attuale di conciliare l’occupazione e l’esigenza di reclutamento del personale da parte degli enti pubblici. Si tratta di lavoro occasionale di tipo accessorio. Gli importi concernenti i buoni potranno essere riscossi dal lavoratore presso qualsiasi ufficio postale nel territorio nazionale. Seppur non può essere considerata la terapia per la disoccupazione o per la piaga del lavoro nero, è un’iniziativa strumentale al percorso di solidarietà che sta portando avanti il Comune di Vico Equense.
 
Gran parte delle persone che ha lavorato quest’anno, infatti, era già seguita dagli operatori dell’ufficio politiche sociali. «Fino ad ora le unità sono state impiegate soprattutto nei servizi relativi alla scuola, all’assistenza sociale, all’ecologia, in lavoretti di manutenzione e come supporto all’attività amministrativa di alcuni uffici – ha spiegato l’assessore Antonio Di Martino – con l’obiettivo di sopperire alla carenza di organico di alcuni settori e aumentare la forza lavoro nelle attività che richiedono una maggiore energia. Hanno lavorato persone appartenenti a diverse fasce d’età, dai ventenni ai sessantenni. Vi sono stati casi di ragazzi ancora in cerca di lavoro, di persone in cassa integrazione e casi di disoccupati, licenziati da molti anni. Purtroppo anche in un territorio apparentemente ricco come quello della penisola sorrentina c’è povertà e disoccupazione; i Comuni hanno il dovere di utilizzare quegli strumenti che gli consentono di alleviare il problema e tendere verso una soluzione».

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